sabato 26 luglio 2008

Vandali alle ex Fornaci Hoffmann

Un incantevole parco all'aperto che finalmente avrebbe rappresentato un'occasione offerta a tutti i cittadini di Foligno per trascorrere giornate all'aria aperta, tra passeggiate in bici, oppure godendosi, magari con una scampagnata, gli spazi verdi, i prati egli incantevoli laghetti.
Così, agli inizi del mese di maggio i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Foligno presentavano il nuovo parco ricavato negli spazi delle ex Fornaci Hoffmann.
Diciotto ettari di terreno, tre chilometri di piste ciclabili, laghetti artificiali formati grazie al ripristino di vecchi canali che, sembra, siano entrati nel mirino dei vandali.
A segnalarlo sono gli stessi folignati che negli ultimi tempi, accogliendo l'invito dell'amministrazione comunale, sono diventati assidui frequentatori del parco, che utilizzano soprattutto per lunghe passeggiate e qualche corsa.
Qualcuno ha notato che la balaustra metallica che circonda il laghetto artificiale che si trova in prossimità dell'ingresso (per chi accede da via Sicilia, al termine del ponte pedonale sulla destra) è stata letteralmente tagliata.
Ne mancano diverse parti con la conseguenza che i tiranti che assicurano la stabilità dell'intera struttura hanno finito per allentarsi.
Una situazione, oltre che spiacevole per il danno procurato a una struttura nuova, piuttosto pericolosa: scopo di quelle balaustre era infatti mettere in sicurezza il laghetto, impedire che qualcuno potesse scivolarci dentro.
Questo sarebbe comunque solo l'ultimo, in ordine di tempo, di una serie di atti vandalici che, solo in un paio di mesi hanno più volte interessato l'area verde.
Qualche settimana fa, e il fenomeno non sembra essersi arrestato, erano state segnalate delle vere e proprie scorribande di motorini nella zona della pista ciclabile, in modo particolare, ma non solo, all'altezza dell'anfiteatro.
Sulla questione era intervenuto anche l'assessore Paolo Trenta: "Abbiamo già pensato - aveva dichiarato - di porre dei divieti di accesso, ma il problema potrebbe permanere dal momento che il ponte rappresenta l'unica via da cui possono accedere le ambulanze in casi di emergenza".
Infine nel mirino dei vandali è finita anche qualche panchina che è stata scarabocchiata con diverse scritte realizzate con un pennarello scuro e indelebile.
Bottiglie rotte e rifiuti a terra non mancano.
Una parziale soluzione al problema potrebbe venire dall'entrata in funzione delle attività che dovrebbero animare il parco, dal bar alle altre strutture ricettive, oltre all'organizzazione di attività all'aperto sia di giorno che di sera, mettendo a frutto lo stesso anfiteatro magari con spettacoli e concerti, così come era stato annunciato al momento dell'apertura della nuova area verde.
Diversi sembrano essere i progetti per la gestione dell'area che alcuni soggetti privati avrebbero consegnato al Comune.
La scadenza era prevista per lo scorso 18 giugno e a quanto pare l'amministrazione avrebbe già proceduto a una prima verifica.

Chiara Zuccari dal Corriere dell'Umbria

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