sabato 9 agosto 2008

Il Mercato Coperto a Piazza del Grano

Se i commercianti di piazza del Grano hanno cominciato il conto alla rovescia per la conclusione dei lavori di ripavimentazione previsti entro il 31 agosto, gli esercenti ambulanti che tutte le mattine si ritrovano sotto i propri ombrelloni a vendere frutta e verdura di stagione mostrano attesa per la novità di questi giorni.
Sono partite le operazioni di montaggio delle coperture a gazebo per la costituzione del mercato coperto.
Gli operai, infatti, già da ieri pomeriggio (dal momento in cui gli ambulanti hanno smontato e liberato la piazza dalle strutture mobili utilizzate per la vendita dei prodotti durante la mattina) hanno iniziato a lavorare per il posizionamento dei gazebo che procederà di pari passo con la conclusione dei lavori di pavimentazione per cui, ultimamente, è anche stata chiusa l'intera piazza al transito delle auto.
La realizzazione del mercato coperto rappresenta l'importante e degno punto di arrivo della riqualificazione (e punto di partenza della rinascita socio economica) di piazza del Grano che da tempo ormai soffre della presenza del cantiere e di un calo drastico dei clienti. Precisamente, verranno posizionate sette tensostrutture metalliche (due moduli da tre gazebo attaccati e uno singolo) lungo il lato sud-ovest della piazza, cioè quello che si incontra alla propria sinistra entrando da via Gramsci.
E dal Comune fanno presente che si tratta del primo gruppo di strutture (dell'altro gruppo se ne riparlerà in un secondo momento) il cui scopo è quello di agevolare lo svolgimento delle attività commerciali della piazza già presenti, consentire il potenziamento ricettivo e migliorare la funzionalità di tutti gli esercizi.
I commercianti, da parte loro, sono soddisfatti ora di come stanno procedendo i lavori e la speranza è quella di poter tornare a riappropriarsi dell'intera piazza già dal primo giorno di settembre, che rappresenterà un po' l'avvio di quella che si potrebbe definire la stagione socio-economica più importante per la città.

Maura Donati dal Corriere dell'Umbria

Nessun commento:

Posta un commento