mercoledì 24 marzo 2010

Kontemporanea: Bacosi, Dorazio, Schifano. Profili d'artista alla Rocca Flea di Gualdo Tadino

Bacosi, Dorazio, Schifano, tre maestri del Novecento negli spazi cinquecenteschi della Rocca Flea. Sarà inaugurata proprio negli spazi espositivi della Rocca Flea domani alle 18
"Kontemporanea: Bacosi, Dorazio, Schifano. Profili d'artista"
, la mostra d'arte nata dalla collaborazione tra il Museo Civico Rocca Flea, la Galleria d'Arte "La Cornice" con il Patrocinio del Comune di Gualdo Tadino,
"accosta tre differenti personalità"
, spiega il direttore Catia Monacelli,
"attraverso l'informalità paesistica di Manlio Bacosi, l'astrattismo di Piero Dorazio e la pop art di Mario Schifano, il Museo Civico Rocca Flea propone un viaggio tra i linguaggi di tre grandi maestri del Novecento italiano che hanno fatto dell'arte un modus vivendi pieno e compiuto con esiti assoluti."
"L'iniziativa", sottolinea l'assessore alla Cultura Sandra Monacelli,
"nasce dalla consapevolezza degli esiti culturali di questo genere di esposizione che ci ha portato ancora una volta a proporre all'interno dei nostri spazi museali una contaminazione artistica di questo livello."
Una provocazione accolta con soddisfazione anche dal sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni, che aggiunge:
"grandi maestri del Novecento all'interno delle sale cinquecentesche della nostra Rocca Flea sono la dimostrazione di quanto possa essere valido il concetto di museo aperto, come luogo vivo, di dialogo e di scambio tra espressioni artistiche differenti e lontane nel tempo."
Profili d'artista Manlio Bacosi nasce a Perugia nel 1921 e inizia ad esporre dal 1947, portando la sua arte nel mondo attraverso numerosissime personali. Autodidatta, dopo un periodo astratto e il sodalizio con gli artisti informali, trova il suo linguaggio nei paesaggi, nelle figure e nelle nature morte, esponendo fino alla sua morte avvenuta nel 1998. Piero Dorazio, romano e umbro d'adozione, è considerato uno dei più grandi pittori astratti del mondo e ha avuto il grande merito di diffondere questa arte in Italia anche nei periodi culturalmente più difficili. Ha viaggiato ed esposto con mostre personali in tutto il mondo vivendo stabilmente a Todi dal 1974, insegnando nella Scuola Atelier per la Ceramica moderna. È scomparso nel 2005. Mario Schifano, ritenuto l'esponente di spicco della pop art italiana ed erede di Andy Warhol, nasce nella Libia italiana nel 1934 e rappresenta un punto fondamentale dell'arte contemporanea italiana ed europea. Le sue opere realizzate negli anni sessanta restano di incredibile attualità, tra cui le famosissime serie dedicate ai marchi pubblicitari (Coca-Cola ed Esso in primis) alle biciclette, ai fiori (omaggi a Andy Warhol) e alla natura in genere. La mostra resterà aperta fino a domenica 2 maggio
Corriere dell'Umbria Mercoledì 24 Marzo 2010

Nessun commento:

Posta un commento