martedì 16 marzo 2010

Valsorda l'asso nella manica per il turismo a Gualdo Tadino

"Un villaggio all'avanguardia per ecocompatibilità"
, l'annuncio è arrivato dal sindaco Roberto Morroni nel corso del convegno organizzato sabato sera dalla Pro Tadino e riguarda la vallata di Valsorda. Uno degli esempi che il primo cittadino, nel corso del suo intervento, ha annunciato per valorizzare il futuro turistico gualdese.
Il tutto in una sala consiliare con buonissime e qualificate presenze, si può dire che l'iniziativa della Pro Tadino ha colto nel segno ovvero mettere in torno al tavolo associazioni e istituzioni per un confronto sulla città, in particolar modo sul futuro dell'associazione turistica e più in generale dello sviluppo turistico della città. L'introduzione è stata curata da Sergio Ponti, vice presidente Pro Tadino, che facendo un breve excursus storico sull'attività dell'associazione ha fatto capire la volontà di proseguire con una serie di convegni che facciano discutere intorno al futuro della città stessa.
É toccato poi ai giornalisti presenti intervenire sui vari argomenti da Valerio Anderlini, direttore de Il Nuovo Serrasanta e già presidente Pro Tadino sul ruolo della comunicazione, ad Alberto Cecconi, corrispondente de La Nazione sul turismo religioso, a Chiara Giombini, corrispondente de Il Giornale dell'Umbria sul centro storico, a Riccardo Serroni, direttore di Radio Tadino e corrispondente de Il Messaggero sull'ambiente gualdese, Salvatore Zenobi, corrispondente de Il Corriere dell'Umbria sulla sanità gualdese, ad Antonio Pieretti, presidente Ente Giochi sulle rievocazioni storiche. Euri Matteucci, presidente regionale Unione nazionale pro loco Italia, ha portato il suo contributo su quello che potrà essere il futuro delle pro loco. A moderare i lavori è stata la giornalista Cinzia Tini. Ma l'intervento più atteso è stato quello del sindaco Morroni che ha replicato alle varie proposte avanzate nel corso del dibattito.
"La città, in una situazione non semplice, si trova davanti a un bivio o imboccare una traiettoria di declino o una di sviluppo"
, ha esordito il sindaco aggiungendo che non si può cullare sul passato e che occorre un nuovo atteggiamento mentale evitando la tendenza al lamento.
"La città ha straordinarie risorse e straordinarie energie, alcune poco utilizzate - ha continuato Morroni - occorre sviluppare una condizione di turismo, non basta dire turismo, bisogna osare, volare alto. Vogliamo creare una forte indentità su quello che abbiamo: Gualdo Tadino città della salute e del benessere."
Poi l'annuncio del villaggio per la Valsorda, poiché l'ambiente è una risorsa e in questo senso va sfruttato. Un villaggio all'avanguardia per ecocompatibilità.
"Bisogna creare strutture, opportunità, occasioni di reddito"
, ha aggiunto il sindaco che ha anche indicato nel Polo museale, nell'Infopoint e nell'Appennino servizi le armi in mano all'Amministrazione comunale per lo sviluppo del turismo, salutando favorevolmente iniziative private come DivinUmbria. Da ultimo Paola Moriconi, presidente della Pro Tadino, ha ringraziato i relatori annunciando anche una riapertura del tesseramento
Corriere dell'Umbria Martedì 16 Marzo 2010

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