venerdì 23 aprile 2010

La nuova Flaminia ... è già a pezzi

A poco più di un anno dall'apertura della variante della statale Flaminia, tra Nocera Umbra e Cerqueto si susseguono le segnalazioni sullo stato del manto stradale che sarebbe in condizioni pessime. Lo scorso marzo per un cedimento dell'asfalto su una delle due corsie di marcia che avrebbe potuto causare incidenti, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Gaifana che hanno provveduto a rimuovere l'asfalto sbriciolato e segnalare il caso all'Anas. La situazione non sembra però migliorata. Nel tratto fra le gallerie Casurelle, Costantini e La Mandria le buche sono state eliminate ma resta il problema dei dislivelli soprattutto in corrispondenza dei punti di giunzione dei viadotti.
"é una strada nuova che sembra già vecchia"
, dicono i pendolari che transitano ogni giorno su questa strada tra Gualdo Tadino e Nocera Umbra, definendola
"un terreno minato che ha già causato diversi incidenti gravi"
in particolare quando piove o nevica. Il problema del cattivo stato dell'asfalto si registra anche sulla parte sud della Flaminia (verso Foligno), in questo caso il tratto di strada più critico è tra Nocera Umbra e Ponte Centesimo dove sono stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria o di rifacimento integrale del manto stradale, ma a distanza di pochi mesi si è deteriorato completamente. Per quanto riguarda il territorio nocerino la chiusura dell'uscita Nord di Nocera Umbra dopo l'apertura della variante della statale 3 Flaminia ha causato gravi perdite nel settore economico.
"L'uscita Nord era di vitale importanza e serviva una importante zona industriale del capoluogo oltre ad attività economiche come agriturismi e ristoranti che registrano un calo dell'attività"
, spiegano i commercianti. Inoltre resta il problema del traffico pesante che dovendosi recare nella zona industriale attraversa il centro cittadino, creando disagi ai residenti per l'inquinamento acustico e soprattutto per la sicurezza della viabilità: la strada è stretta, il numero di veicoli in transito è aumentato negli ultimi anni e i camion, naturalmente, non sono più quelli di cinquanta anni fa.
"Rispetto alla chiusura dello svincolo Nord che ha creato tanti problemi alla nostra città - dichiara il sindaco Donatello Tinti - è stata chiesta in via straordinaria la procedura d'urgenza all'Anas e alla Regione con lo scopo di accelerare il progetto per un nuovo svincolo Nord che, appena eseguito,verrà presentato alla città e al consiglio comunale"
Sandra Ortega
Corriere dell'Umbria Venerdì 23 Aprile 2010

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