sabato 4 settembre 2010

La cavalcata di Satriano: viaggio sulle orme di Francesco

Non solo una passeggiata a cavallo che unisce Nocera Umbra e Assisi, ma anche il ricordo dell'ultimo viaggio di San Francesco come viaggio spirituale di ognuno, alla riscoperta dei luoghi toccati dalla storia. Questo e molto altro è rappresentato dalla cavalcata di Satriano, che giunge puntuale da 31 anni consecutivi il primo fine settimana di settembre. La manifestazione rievoca, appunto, il viaggio che i cavalieri di Assisi fecero nel 1226 per riportare nella città natìa Francesco, gravemente malato, dopo che era venuto a Nocera per curarsi con le sue acque e nel suo clima. Ripercorrendo le tracce dei cavalieri di allora, secondo un percorso nuovo all'andata, più simile a quello originale al ritorno, i partecipanti della cavalcata partono da Rivotorto oggi per giungere a Nocera Umbra in serata. Dopo la colazione, la benedizione e il saluto del sindaco di Assisi, si parte alla volta di Spello, poi Valtopina, Nocera Scalo e infine la piazza di Nocera Umbra, per l'accoglienza del sindaco nocerino e la serata conviviale. Si riparte per Assisi domenica mattina, passando per Villa Postignano, Col Folignato, Satriano, Costa di Trex, fino a giungere nella città serafica in piazza Santa Chiara. Lungo il percorso di entrambe le giornate, molte sono le soste in cui gli abitanti dei paesi attraversati offrono momenti conviviali, che sono andati aumentando con gli anni, segno dell'importanza di una manifestazione che al ricordo del Santo lega la memoria di un intero territorio. Manifestazione che è cresciuta nel tempo e che può continuare a crescere, arricchendosi di contenuti. Questo l'auspicio espresso anche in occasione della cena inaugurale svoltasi lunedì scorso cui erano presenti le municipalità dei quattro comuni attraversati (Assisi, Spello, Valtopina e Nocera Umbra), oltre alla Comunità montana monti Martani, Serano e Subasio, ospitati a Le Silve dall'organizzatore Giovanni Raspa.
"La cavalcata - ha affermato il sindaco della città delle acque, Donatello Tinti - ci aiuta a riscoprire la storia e le eccellenze di cui il nostro territorio è ricco."

Di valorizzazione turistico ambientale ha parlato anche il primo cittadino di Spello, Sandro Vitali, che ha sottolineato l'importanza di integrazione fra territori. Plauso alla manifestazione è giunto anche dal sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che ha regalato come gesto di amicizia agli altri sindaci una medaglia con i simboli della città realizzata dall'Istituto poligrafico della zecca dello Stato e posto un significativo paragone fra la cavalcata di Satriano ed il cammino di Santiago di Compostela come viaggi verso la storia e verso se stessi allo stesso tempo

Eirene Mirti

Corriere dell'Umbria Sabato 4 Settembre 2010

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