mercoledì 8 dicembre 2010

Nocera Umbra e quel centro storico da rilanciare

Rivitalizzare il centro storico nocerino, a partire dalla scuola e dalle opere pubbliche, come la diga di Acciano e lo svincolo Nocera nord della nuova Flaminia. Questo l'obiettivo per cui nasce il
"Comitato cittadino per la rivitalizzazione del centro storico di Nocera e del territorio."
In un territorio colpito pesantemente dalla crisi economica e sociale della Merloni, aggiuntasi a quella del terremoto, secondo il nuovo comitato occorre una visione forte da cui partire: quella di far rivivere il centro storico come priorità del territorio e della fascia appenninica.
"Non possiamo correre il rischio che il centro storico diventi il luogo di una ricostruzione senza vita - spiega nella sua prima nota il comitato, che ha come suo referente provvisorio Augusto Paolucci - Il primo atto da compiere è fare una scelta chiara; per questo chiediamo a tutti gli enti (Regione, Provincia e Comune) di compiere questa scelta e collocare le scuole medie superiori nel centro storico, e precisamente nel palazzo del vescovado."
Oltre alla scuola bisogna pensare anche alle opere pubbliche. La diga di Acciano, per iniziare, di fondamentale importanza per Nocera e per la Regione, ma anche lo svincolo Nocera nord della nuova Flaminia, la cui nuova proposta progettuale viene reputata di immediata realizzazione e utile al superamento di molti problemi. Scelte fondamentali per il futuro nocerino, secondo il comitato, perché anche il centro storico non diventi un museo a cielo aperto.
"Dobbiamo generare opportunità e speranza in tutti i cittadini e nel dibattito regionale - si conclude nella nota - per questo ci costituiamo come comitato cittadino aperto a tutte le associazioni e a tutti i singoli: per sviluppare tutte le iniziative necessarie e fare in modo che vengano compiute fino in fondo scelte decisive"

Eirene Mirti
Corriere dell'Umbria Mercoledì 8 Dicembre 2010

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