mercoledì 30 marzo 2011

Tourist card, un fallimento

L'iniziativa della Giunta viene criticata dal capogruppo del Pd Massimiliano Presciutti che l'ha definita
"un fallimento per il sindaco Morroni"
Già dalla sua prima edizione il Pd ha criticato la Tourist card ideata dall'amministrazione comunale. Critica che torna anche per la seconda edizione della card destinata ai turisti e che da diritto a ottenere sconti presso gli esercizi commerciali e artigianali che aderiscono all'iniziativa.
"Sarebbe bastato prendere atto del flop dello scorso anno e lasciare la Tourist card nel dimenticatoio ammettendo di avere fatto una scelta sbagliata ma è oramai chiaro che il sindaco Morroni non si arrende di fronte a nulla, neanche all'evidenza"
- afferma il capogruppo Pd in consiglio Massimiliano Presciutti. Critico Presciutti anche sui dati.
"Spacciare le poco più di sessanta adesioni, per di più al prezzo simbolico di cinque euro, e ‘le oltre duecento transazioni effettuate' come un grande risultato è se non altro un atto di grande coraggio e di spregio del ridicolo. Se la matematica non è un'opinione ogni Tourist card è stata utilizzata per poco più di tre transazioni in un anno"
- sottolinea Presciutti. Il capogruppo Pd è critico anche sulla linea tenuta dal sindaco Morroni nei confronti dei commercianti affermando che il primo cittadino
"ha prima cercato, inutilmente, di far passare i risultati ottenuti come un successo e poi ha replicato la solita lezioncina del "sindaco del fare". "Evidentemente concorda con l'assessore Pompei sulle capacità dei commercianti gualdesi e cerca di distillare il suo sapere a piccole dosi per i cittadini discepoli" - afferma Presciutti dicendo che "la Tourist card comunale ha messo fine a una iniziativa analoga, e precedente, del consorzio Riflessi"
Corriere dell'Umbria Mercoledì 30 Marzo 2011

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