"é un momento molto importante per la nostra città - ha detto il presidente della Fondazione Carifo Alberto Cianetti - perché abbiamo riconsegnato a Foligno un patrimonio storico e artistico di grande valore. Un frammento prezioso della nostra storia che vogliamo tramandare alle future generazioni. Questo gioiello è il secondo polo del Centro italiano di arte contemporanea e ospiterà, in maniera permanente, lo scheletrone dell'artista De Dominicis. Questo museo rimarrà aperto per tutto il mese di aprile e, successivamente, tutto l'anno nei giorni di venerdì, sabato e domenica."Cianetti ha anche parlato dell'impegno della Fondazione nei confronti della città e ha aggiunto che presto l'ospedale sarà dotato di uno strumento tecnologico di avanguardia nel settore della medicina nucleare.
"Quando sono entrato nella chiesa - ha detto il sindaco Mismetti - ho avuto una grande emozione. Non sono mai venuto prima. E l'ho fatto apposta proprio per vedere, come tutti voi, l'effetto di questo straordinario contenitore culturale restituito alla nostra città. E in questa occasione voglio ringraziare tutto lo staff di tecnici, ingegneri e architetti del Comune, che hanno lavorato con passione a questo progetto. Noi - ha aggiunto il sindaco - vogliamo investire sul futuro della città e, nonostante la crisi, abbiamo scelto e continuiamo a scegliere nella formazione, nella ricerca e nella cultura."La chiesa dell'Annunziata è stata costruita nel 1760 dall'architetto Carlo Murena allievo del Vanvitelli e del Piermarini, su un corpo già esistente che era stato realizzato nel 1347 come monastero fondato da Palma, figlia di Vanni di Monaldo della famiglia dei Morganti. Nel 1860 il monastero venne soppresso e la chiesa venne adibita come sede per ospitare le truppe di passaggio. Successivamente, nelle aree libere (siamo nel 1872) il Comune decise di proporre al ministero della guerra di costruire un panificio militare che rimase attivo fino alla seconda guerra mondiale mentre la chiesa venne utilizzata come granaio. Poi il terremoto del 1997 ha distrutto gran parte della struttura. L'intervento di recupero (Regione, Comune di Foligno e Fondazione Carifo) è costato complessivamente tre milioni e mezzo di euro. La storia della chiesa e del recupero è stata proposta, nel corso dell'inaugurazione, dai professori Fagiolo e Tomassoni.
Roberto di Meo
La Nazione Lunedì 11 Aprile 2011
La Nazione Lunedì 11 Aprile 2011
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