domenica 19 agosto 2012

A Foligno il momento a lu centro de lu munnu

Dopo secoli di leggende e decenni di richieste ufficiali, finalmente l'amministrazione comunale si è decisa ad intervenire: Foligno avrà il suo momento a "lu centro de lu munnu". La città della Quintana vedrà così riconosciuto in maniera tangibile il suo primato di centralità terrestre, sino a qualche anno fa individuato nell'ormai mitico birillo rosso del Caffè Sassovivo. Dalla chiusura dello storico locale in corso Cavour. Foligno era rimasta orfana del suo principale punto di riferimento ma ora il dado è tratto: "lu centru de lu munnu" è individuato nel bel mezzo del Quadrivio meglio conosciuto coree lu Tribbiu - alla confluenza tra via Garibaldi, via Mazzini, largo Carducci e corso Cavour. Lo riporta persino Wikipedia, l'enciclopedia, on-line più autorevole e consultata della rete globale. A deliberare il primato folignate fu infatti - incredibile ma vero - lo stesso consiglio comunale che il 29 maggio del 2008 approvò ufficialmente una mozione presentata il 19 settembre 2007 dal vicepresidente della massima assise cittadina, Francesco Maria Mancia (Pdl). L'atto impegnava inoltre l'amministrazione comunale a
"fare del centro del mondo un vero e proprio segno distintivo della città che unisca storia, tradizione, cultura e credenze popolari, per creare un punto di comunicazione a fini promozionali e turistici di rilievo internazionale."
Chi resisterebbe alla tentazione di potersi fare uria, foto al "centro del mondo" o avere un ricordo della sua visita nell'ombelico del pianeta? Si potrebbero intercettare - anche se per qualche ora - flussi turistici internazionali interessati all'Umbria. E dopo quasi cinque anni, in apertura di seduta consiliare il sindaco Nando Mismetti ha annunciato tra le comunicazioni ufficiali - che i bozzetti per realizzare un simbolo monumentale al "centro del mondo" sono pronti e saranno valutati insieme ai tecnici entro la fine del mese di agosto.
"Posso dichiararmi soddisfatto ha commentato lo stesso Mancia - avevo chiesto notizie anche con un'interrogazione presentata il 5 ottobre 2009, ora c'è una risposta concreta all'impegno preso. Ringrazio inoltre il sindaco per avermi invitato a collaborare alla scelta del progetto, con la speranza di fare qualcosa di buono e di "storico" per l'intera città. La mozione impegnava inoltre l'amministrazione comunale ad attivarsi per predisporre l'individuazione toponomastica del quadrivio - fa sapere Mancia - ed anche su questo è stato annunciato un provvedimento da parte degli uffici."
Ora non resta che vedere cosa - e come rimpiazzerà il leggendario birillo rosso
Corriere dell'Umbria Domenica 19 Agosto 2012

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