lunedì 31 dicembre 2012

Mostra dedicata a Edward Weston al CIAC e Calamita Cosmica: Foligno nell’arte contemporanea

In questi giorni di festività il Centro italiano arte contemporanea e l'ex chiesa dell'Annunziata restano aperti gratuitamente. Un'attenzione rivolta all'intera città, nonché ai turisti ed ai visitatori, per rendere ancora più attrattivo e godibile il centro storico ed arricchire le proposte culturali del territorio. Al Ciac di via del Campanile è visitatile la grande mostra nazionale dedicata a Edward Weston (1886 1958), artista americano considerato uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento.

Dopo oltre quindici anni dalla sua ultima personale in Italia sono visibili alcuni dei suoi più celebri bianchi e neri, ripercorrendo il suo incessante lavoro di indagine sul mezzo fotografico, e presentando al pubblico la modernità della sua visione. L'evento è promosso dal Centro italiano di arte contemporanea di concerto cari la Fondazione Fotografia di Modena. A ripercorrere la carriera del fotografo sono cento dieci opere fotografiche originali scattate dai primi anni Venti fino agli anni Quaranta - in gran parte provenienti dal "Center for creative photography di Tucson" dove è conservato il più grande archivio dell'autore.

All'ex chiesa dell'Annunziata in via Garibaldi si può ammirare da vicino la famosissima "Calamita Cosmica" di Gino De Dominicis opera d'arte conosciuta ed apprezzata a livello mondiale che ne fa un fiore all'occhiello per la stessa città di Foligno. La gigantesca scultura consiste in uno scheletro supino. Inusuale per le dimensioni di sicuro: ventiquattro metri di altezza per quattro metri di larghezza. La scultura rappresenta una delle testimonianze più alte e significative dell'arte italiana e non solo del XX secolo.

Dopo il successo registrato nel weekend di Natale, tale iniziativa sarà replicata anche oggi e ancora per il ponte dell'Epifania venerdì 3, sabato 5 e domenica 6 gennaio dalle ore 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Ancora una volta quindi i due musei, che hanno fatto registrare circa 13mila presenze, si confermano una preziosa risorsa a disposizione del territorio.

Corriere dell'Umbria Lunedì 31 Dicembre 2012

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