giovedì 3 gennaio 2013

Ai cani randagi ci pensa l’ASL

Un accordo per il servizio di accalappiamento dei cani randagi è stato sottoscritto dall'amministrazione comunale con la Asl.

Si stabilisce che il servizio è garantito su segnalazione della Polizia municipale e che, in caso di urgenza, nei periodi notturni o fuori dei normali orari di lavoro, sarà la stessa Asl ad attivarsi, trasportando gli animali nel canile sanitario di Ferratelle di Gubbio e quindi nel canile-rifugio di San Lazzaro gestito dalla cooperativa "Sopra il muro" sino alla capienza dei posti disponibili; altrimenti l'animale verrà portato in canili privati. I cani che risultano registrati saranno ci riconsegnati quanto prima al legittimo proprietario, che sarà tenuto al pagamento delle spese di cattura alla Asl e di pensionato al Comune o all' ente gestore.

I cani non reclamati entro il termine di 60 giorni possono essere ceduti in adozione a titolo definitivo a privati che diano garanzie di buon trattamento e che si impegnano a rispettare quanto previsto dalla normativa in materia di animali d'affezione; l'affidamento sarà possibile solo se il richiedente è maggiorenne. La Giunta comunale ha approvato l'atto all'unanimità ed ha delegato per la firma del documento il comandante della Polizia municipale, il capitano Angelo Cardinali.

La Nazione Mercoledì 2 Gennaio 2013

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