martedì 15 gennaio 2013

in 2 anni + 23% per il turismo a Montefalco

"Quasi 34mila presenze, tra italiani e stranieri, tra gennaio ed ottobre dell'anno appena concluso; poco più di 20mila ingressi al museo di San Francesco e oltre 5mila accessi al punto informativo della Strada del Sagrantino (13.092 quelli complessivi dell'ultimo triennio), che ha nella città di Montefalco il suo cuore nevralgico. Senza dimenticare il dato del 2011, che ha fatto registrare un aumento del 23% dei turisti rispetto al 2010, un dato certificato anche dalla Regione."
Sono solo alcuni dei numeri - che parlano del flusso turistico che vede protagonista la "Ringhiera dell'Umbria" nel 2012 - resi noti da Daniela Settimi, assessore al Turismo e ai grandi eventi, che snocciola i risultati ottenuti per risponde ad una nota del Partito democratico:
"Il bilancio dell'anno scorso parla chiaramente, senza alcuna possibilità di essere smentiti, del lavoro che questa amministrazione ha prodotto negli ultimi anni e della centralità che Montefalco sta confermando nel comprensorio Folignate e Spoletino. Spiace notare come, ancora una volta, il Pd muova critiche infondate, che non tengono conto di dati oggettivi, fornendo un'immagine negativa della città. Sorrido, inoltre - aggiunge l'assessore - quando sento parlare di assenza di eventi durante il periodo natalizio, quando sono ormai tre anni che esiste una rassegna con eventi nella maggior parte dei casi ad ingresso gratuito, che copre il periodo dall'Immacolata all'Epifania. Eventi che sono rivolti ai più piccoli, alle famiglie, fino ad occasioni come il concerto gospel, che ha visto riempirsi il museo di San Francesco. In modo particolare dopo il 26 dicembre, quando le feste vengono trascorse prevalentemente in famiglia, la città è stata animata e tutti gli eventi di `C'era una volta ...a Natale' sono stati apprezzati e partecipati. Il tutto in un periodo di crisi economica, della cui esistenza mi auguro si siano accorti anche gli esponenti del Pd. Il trend positivo che si registra dal nostro insediamento non è frutto di speculazioni di parte, ma di dati oggettivi, risultato di un'intensa opera di promozione del territorio, produzione di iniziative culturali e ricreative fondate sui tradizionali punti di forza ed elementi di eccellenza di questa terra. Al contrario prima di noi per Natale non vi era alcun evento, se non le degustazioni di `Festivi Calici'. Un ulteriore elemento a sostegno della nostra azione aggiunge la Settimi - è stata la mia nomina, in rappresentanza della città, quale coordinatore regionale del club “i borghi più belli d'Italia", che ci ha permesso di lavorare avviando relazioni e collaborazioni fondamentali per lo sviluppo e la promozione della nostra regione, attraverso i suoi tanti borghi."
Corriere dell'Umbria Lunedì 14 Gennaio 2013

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