mercoledì 10 aprile 2013

La Frana a San Giovanni Profiamma si è fermata: ottimismo per la riapertura della Flaminia

La pioggia caduta copiosa nella notte fra lunedì e martedì aveva alimentato non poche preoccupazioni sulla tenuta della grande frana di San Giovanni Profiamma. Preoccupazioni che, per fortuna, si sono diradate con il fare del giorno, quando l'esito delle rilevazioni compiute ha dato segnali confortanti. Le misurazioni topografiche, effettuate ogni dodici ore con strumenti laser puntati sulle ventidue paline piantate lungo il corso perimetrale e nel corpo della fra na, hanno registrato infatti spostamenti quasi impercettibili tanto da far ritenere ormai fermo il movimento franoso che ha interessato un vastissimo fronte davanti alla frazione di San Giovanni Profiamma, proprio sopra alla strada statale Flaminia. E visto che proprio questa era ritenuta la condizione necessaria per permettere alle istituzioni di ordinare la riapertura della Flaminia, è possibile coltivare un certo ottimismo circa l'esito della seconda riunione che si terrà venerdì in Regione, nella quale le istituzioni preposte dovranno indicare tempi e modalità di riapertura al traffico della Consolare (in una prima fase la transitabilità, impedita dallo scorso 2 aprile, dovrebbe essere garantita con doppio senso di marcia in una sola corsia).
"Vista l'intensità della pioggia caduta tra lunedì e martedì - ha dichiarato Luigi Montenovo, presidente del gruppo volontari Protezione civile città di Foligno - siamo stati chiamati in piena notte dalla Protezione civile per effettuare turni di sorveglianza a San Giovanni Profiamma, al fine di monitorare l'evolversi della situazione e il verificarsi di potenziali fattori di rischio. Per questo abbiamo predisposto due turni, dalle due e mezza fino alle otto del mattino, per un totale di quattro volontari coinvolti. Al momento i turni di sorveglianza sono stati sospesi, in quanto sono state verificate le condizioni di sicurezza, mentre continuano ovviamente ad avere luogo le misurazioni effettuate lungo il perimetro della frana."
Daniele Ciri Frana II tratto della strada statale Flaminia interessato dallo smottamento che ne ha causato la chiusura
Corriere dell'Umbria Mercoledì 10 Aprile 2013

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