martedì 7 maggio 2013

34 cavalli adottati dalla Forestale

L'iniziativa congiunta degli uomini del Comando Forestale di Gualdo Tadino e dei medici veterinari della Asl Umbria 1 ha posto fine alla situazione drammatica di 34 cavalli di un allevamento di Fossato di Vico, condotto da una società cooperativa, il cui titolare è stato denunciato per maltrattamento animale.
Gli equini invece, “adottati dalla Forestale”, sono stati trasferiti in centri equestri adeguati.
Le ispezioni avevano consentito di appurare che le strutture adibite a ricovero erano in condizioni non adatte, i divisori tra i box realizzati con pannelli di legno deteriorati, con pericolose sporgenze, lo stabile fatiscente con copertura in eternit, le tubazioni danneggiate con perdita e ristagno di acqua mista a deiezioni, la presenza di materiali non pertinenti.

I 34 cavalli, tra esemplari adulti, fattrici e puledri, presentavano segni di sofferenza per carenze nutrizionali protratte nel tempo, alcuni puledri affetti da rachitismo e da problemi all'apparato respiratorio. Tra i più malmessi “Chiacchiera” con una evidente lacerazione alla zampa anteriore destra mai curata e una fattrice, con al seguito il puledro di venti giorni, affetta da zoppia sia all'anteriore che al posteriore destro.
Il magistrato e il gip del Tribunale di Perugia, accogliendo le ipotesi investigative degli uomini della Forestale, hanno disposto, come misura cautelare, il sequestro degli animali, con la denuncia del rappresentante della cooperativa, un cinquantenne della zona.
I cavalli sono stati presi in affido dal Corpo forestale e trasportati nelle strutture degli Uffici territoriali per la Biodiversità della Toscana e Veneto con l'intervento di unità specializzate provenienti dai Centri di Follonica, Siena, Pieve Santo Stefano e Belluno e personale medico-veterinario della Asl Umbria.

La Nazione Martedì 7 Maggio 2013

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