sabato 25 maggio 2013

Il Norwegian Day del Young Jazz Festival

Per Young Jazz Festival la giornata dedicata ai migliori artisti della, musica jazz norvegese contemporanea, il "Norwegian Day" organizzato in collaborazione con l'ambasciata di Norvegia, si è aperta con l'incontro istituzionale tra l'assessore alla cultura del Comune di Foligno Elisabetta Piccolotti e il primo segretario d'ambasciata, Mathias Rongved.

Presente all'incontro anche Mario Gammarota, presidente dell'associazione Young Jazz. Con la consegna di un piccolo gonfalone della città di Foligno si sono simbolicamente aperte le porte della città ai musicisti norvegesi ospiti del festival folignate.
Il primo segretario d'ambasciata, oltre a ricordare il supporto alla manifestazione con la presenza di musicisti norvegesi, ha annunciato un contributo economico di 4 mila euro che sarà dato agli organizzatori. Dopo la parentesi norvegese, con i concerti di Bjorn Torske, Steinar Raknes, Arve Ilenriksen, Jan Bang, Sidsel Endresen ed Erik Honorà, la giornata di oggi inizierà con il set del Rainer Davies Trio (ore 12. Taverna Rione Amtnamniti, ingresso 5 euro).

Il trio del chitarrista americano, di Miami, si appoggia sulla solidissima ritmica di Dion Kerr alla, batteria e Joe Reluner al contrabbasso. Tutti e tre i componenti sono attivi a livello internazionale con una grande varietà di progetti di diverso genere, il che contribuisce al suono unico ed inimitabile di questo gruppo. Il pomeriggio si aprirà, invece con la, sezione "Jazz Community", quella rivolta a tematiche sociali e alla comunità intera del territorio. A partire dalle ore 16 la P-Fl g Band incontrerà i bambini, italiani e stranieri al Parco dei Canapè per l'iniziativa "Giochi di primavera" organizzata dal Comune di Foligno in collaborazione con le associazioni del territorio.

Dalle ore 18, invece, la street band perugina attraverserà le vie del centro storico di Foligno, grazie alle sue performance fatte di musica, e movimento. L'altro appuntamento per "Jazz community" sarà con la. Liberorchestra (ore 21.30, Auditorium San Domenico, ingresso 10 euro).

Liberorchestra nasce dal desiderio di rendere possibile l'incontro tra la musica jazz e gli ospiti del Centro socio-riabilitativo semiresidenziale per persone disabili "Il Laboratorio" di Prato Smeraldo, gestito da. "La Locomotiva" società cooperativi, sociale di Foligno. Il progetto è condotto da due musicisti del jazz "giovane", Giovanni Guidi (direttore artistico di Young Jazz) e Dan Kinzelman, coadiuvati da Stefano Tamborrino e Niccolò Tramontana, attraverso la creazione spontanea, collettiva ed individuale di musica, suoni e rumori che dà vita ad un'orchestra molto originale composta da circa 40 elementi tra musicisti, ospiti ed operatori.

Due set, uno alle 18.30 e uno alle 23 presso piazza Don Minzoni, sono infine quelli previsti con la Dinamitri Jazz Folklore, una delle realtà più originali del jazz italiano. La band, attiva da più di dieci anni con live e progetti dall'alto profilo artistico e culturale, ha prodotto una musica, in cui lo stile jazzistico di matrice marcatamente africana ha dialogato in maniera sublime con forme e linguaggi innovativi. L'ultimo progetto discografico del settetto toscano si intitola "La società delle maschere". A conclusione di Young Jazz non mancherà poi il consueto incontro tra il festival e l'evento Cantine Aperte: a riguardo torna infatti anche quest'anno il Jazz in Cantina, con l'iniziativa prevista per l'ultimo giorno di manifestazione, domani.

Per l'occasione l'azienda vinicola Scacciadiavoli di Montefalco ospiterà, un appuntamento della rassegna jazzistica. con il concerto dei Jellico.

Corriere dell'Umbria Sabato 25 Maggio 2013

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