Quest'anno le prenotazioni alberghiere sono aumentate del 38 per cento (dato fornito dal consorzio UmbriaSì).
"Il festival dei Primi d'Italia - spiega il presidente dell'associazione albergatori di Foligno Venanzio Pazzani - è giovane ma riesce a muovere tantissime persone, a catturare l'attenzione di molti visitatori che arrivano da fuori città, ne sono una dimostrazione i turisti che la scorsa settimana hanno alloggiato nelle strutture ricettive di Foligno."Una festa che rappresenta, dunque, un potente mezzo per la promozione della città e delle sue bellezze storiche e architettoniche, bellezze racchiuse proprio in quel centro storico in cui si può passeggiare degustando i primi piatti e le eccellenze tipiche di tutte le regioni italiane.
"Foligno - dice ancora Pazzani - deve tenersi stretta al suo Festival che in 10 anni ha dimostrato di saper crescere in modo esponenziale e la cui organizzazione migliora edizione dopo edizione.In armonia con Pazzani anche Aldo Amoni (Confcommercio) e Domenico Doni (Confesercenti).
Si tratta di una festa di livello nazionale che ha grande risonanza in tutto il Paese e anche oltre i confini nazionali e rappresenta una grande ricchezza e un volano di sviluppo per il turismo a Foligno."
"Sono molto soddisfatto per l'andamento del Festival - dice Amoni - che non solo è cresciuto ma che, addirittura, sta raggiungendo fama internazionale, per la nostra città questo rappresenta un immenso richiamo turistico.Soddisfatti anche i tantissimi folignati che nello scorso fine settimana non hanno perso l'occasione per affollare i villaggi del gusto e assaporare le prelibatezze preparate per l'occasione dagli chef provenienti da ogni parte d'Italia:
La qualità raggiunta, inoltre, non solo dai primi piatti ma anche dai convegni e dai corsi di cucina, è eccellente.
Dunque non si può esprimere soddisfazione per un grande successo.
Foligno è senza ombra di dubbio, la città ideale in cui poter svolgere un simile festival - spiega Domenico Doni - a dimostrazione di questo c'è il successo dell'edizione appena conclusa.
L'organizzazione è stata impeccabile anche grazie agli spazi messi a disposizione dalle taverne, spazi che non è facile trovare altrove."
"e' una buona occasione per vivere la città oltre che per degustare primi piatti - spiega Ugo Tin Brunozzi - fino a qualche anno fa, spenti i riflettori sulla Giostra, Foligno cadeva in letargo.
Ora invece il settembre Folignate ha una ulteriore e importante occasione di cerescita, l'atmosfera che si respira i città per i Primi è assolutamente gradevole e la tantissima gente che affolla strade e taverne ne è la dimostrazione.
L'organizzazione è praticamente perfetta e girando per la città - racconta Riccardo Vitali - si ha la possibilità di assaporare moltissimi piatti non solo della tradizione locale ma anche tipici di altre regioni.
Credo che sia una bellissima manifestazione che Foligno deve tenersi stretta.
In pochi anni questo festival è cresciuto moltissimo - racconta Massimiliano Tiburzi - e non potrebbe essere altrimenti visto che è assolutamente piacevole girare per la città, ho notato che nonostante il freddo le vie del centro erano affollatissime e non solo da gente della zona.
Un'occasione piacevole per girare la città e assaporare ottimi primi piatti - racconta Susanna Peppoloni - è evidente che di una festa così non si può che fare un bilancio positivo".
Chiara Zuccari
dal Corriere dell'Umbria Martedì 30 Settembre 2008
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