"Ci saranno intere famiglie con i propri figli e non pensate che siano soltanto stranieri, il problema delle politiche abitative riguarda anche diversi italiani a Foligno."Promettono di farsi sentire Unione Inquilini e Immigrati, Confconsumatori e il circolo "Stare Insieme" durante la fiaccolata del prossimo 17 ottobre organizzata in centro storico
"per una diversa politica dellacCasa che vada incontro alle esigenze delle fasce più deboli."Una fiaccolata definita "di proposta" e non "di protesta":
"Non vogliamo riunirci contro qualcosa, ma per qualcosa - riferisce Salvatore Lombardi, presidente Confconsumatori - diamo atto infatti all'amministrazione comunale che il loro impegno è concreto.Il problema dei mancati pagamenti degli affitti, degli sfratti, riguarda in parte chi undici anni fa è venuto in città per i lavori post sisma e che oggi, a cantieri praticamente ultimati, vede il lavoro a Foligno ridursi drasticamente giorno dopo giorno.
Semplicemente a nostro avviso ancora non è sufficiente a fronteggiare le difficoltà di una parte della popolazione.
Ridurre il numero degli alloggi ad affitto concordato a favore di quelli popolari è una priorità che riteniamo assoluta.
Allo stesso tempo chiediamo di non creare una guerra tra i poveri, accertarsi cioè dell'effettive esigenze all'interno delle liste della graduatoria e verificare se qualcuno certifica il falso."
Oggi protestano per le politiche abitative, ma quello che in molti in città si chiedono è se
"non sia stato rischioso pensare a un trasferimento a lungo termine sapendo che prima o poi la città sarebbe, per fortuna, tornata alla normalità."Lombardi ribadisce che
"rispetto alle condizioni di vita del proprio paese, che sia meridione o una terra straniera, la qualità della vita a Foligno è comunque migliore.Jenny Arrobo, responsabile del circolo "Stare Insieme" commenta così:
In città hanno trovato servizi che nella terra di origine non possono aspettarsi. Nello stesso tempo bisogna sottolineare che le istituzioni locali parlarono, a suo tempo, di sviluppo alternativo, opportunità diverse dal mattone, ma ad oggi tutto questo ancora non si vede."
"Magari può essere anche vero che qualcuno doveva pensare meglio a cosa fare dopo la ricostruzione.La fiaccolata del 17 ottobre inizierà alle 18.
Ma a noi interessa far sapere che oggi a Foligno vengono affittate agli stranieri case del tutto fatiscenti, vere e proprie cantine.
I prezzi dell'affitto concordato non permettono alle classi svantaggiate di abitare in abitazioni decenti.
Ci chiediamo se esista ancora il diritto alla casa popolare. Qualcuno mi ha giurato che se verrà sfrattato andrà a dormire sotto gli uffici del Comune, altri sotto i ponti."
"Partiremo da via Roncalli fino ad arrivare in piazza della Repubblica - spiega Giancarlo Piselli dell'Unione Immigrati di Foligno - lì speriamo di incontrare il sindaco per discutere della situazione"
Stefano Andriola
dal Corriere dell'Umbria Martedì 7 Ottobre 2008
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