martedì 7 ottobre 2008

Il tema sicurezza a Foligno

Secondo i recenti dati di una ricerca effettuata da Ispo (istituto di sondaggi) il 29 per cento degli italiani considera poco sicura la propria città e quasi uno su cinque (17 per cento) non si sente tranquillo neanche in ambito domestico.
Molte persone, infatti, quando sentono dei rumori temono che qualcuno stia per entrare nell'abitazione o, mentre tornano a casa dopo un periodo di assenza, hanno paura di essere stati "visitati" dai ladri.
Il problema della sicurezza domestica si ripropone con maggiore urgenza quando si avvicinano le vacanze estive, durante le quali molte abitazioni si svuotano per periodi più o meno lunghi.
Ogni anno il numero dei furti con scasso aumenta ed i trucchi che i ladri escogitano per garantirsi l'accesso alla proprietà di terzi diventano sempre più sofisticati.
Anche a Foligno i furti in abitazioni e esercizi commerciali sono una piaga. Premesso che nessun alloggio può ritenersi sicuro da effrazioni al 100%, ovunque esso si trovi, un interessante studio dell'Ania, l'associazione delle imprese assicuratrici effettuato a livello nazionale, ha elaborato un test di valutazione del rischio furto in abitazione.
Oltre alla città di appartenenza, in questo caso quella della Quintana, lo studio prende in considerazione una serie di parametri: le abitudine dei proprietari o degli inquilini; i sistemi di difesa; la zona e il tipo di stabile; in base ai quali poi viene individuato un livello di criticità.
Da questo studio emerge che a Foligno le case singole sono le più esposte. Se per esempio si vive in una casa singola in centro con serramenti in legno, la situazione dice il test, "è critica".
Le case singole sono considerata ad alto rischio anche per quanto riguarda le zone residenziali e quelle periferiche, tanto che il test suggerisce di
"analizzare le difese adottate e nel caso aumentarle."
Va meglio per chi vive in appartamenti sia che si trovino al primo o al quinto piano, sia ai piani intermedi.
Chi vive nelle zone residenziali invece è più a rischio di visita da parte dei topi d'appartamento, queste infatti sono zone che esercitano un certo fascino sui ladri.
Ma ecco come proteggersi dagli "ospiti indesiderati" e gli armamenti utili per non incorrere in spiacevoli sorprese che l'Ania suggerisce.
Ricordare che i punti di più facile accesso per i ladri sono la porta d'ingresso, le finestre e i balconi nei condomini; mentre per le villette necessitano innanzitutto protezione tetti e terrazzi, senza comunque dimenticare finestre e porte.
Tra i sistemi di sicurezza quelli sicuramente più efficaci sono gli impianti d'allarme, le porte blindate e le grate o le inferriate alle finestre che vi permetteranno di allontanarvi da casa più tranquilli e vi risparmierete qualche seccatura.
Infine due cattive abitudini che l'Ania raccomanda di evitare: quella di lasciare la copia delle chiavi della porta in casa e dimenticarsi di azionare sempre tutte le mandate della serratura della porta.
Insomma la sicurezza ha un suo prezzo e risparmiare in questo campo vi può costare molto caro.

Pamela Bevilacqua
dal Corriere dell'Umbria Martedì 7 Ottobre 2008

Nessun commento:

Posta un commento