lunedì 8 settembre 2008

Enrico Cotza al Foligno Calcio

Dopo una girandola di acquisti e cessioni ieri si è consumato l'ultimo atto del mercato estivo del Foligno: la presentazione dell'ultimo arrivato Enrico Cotza.
Tanti tifosi hanno salutato l'arrivo in sala stampa dello stadio Santo Pietro del gioiellino classe ‘88 del Cagliari.
Il giovane talento rossoblù, diventato biancazzurro lunedì scorso, ha tradito qualche attimo di emozione da subito però ha fatto intendere di che pasta è fatto.
Di questo se n'erano accorti anche i compagni che nella prime due sedute di allenamento di mercoledì scorso hanno potuto apprezzare le qualità tecniche del giocatore.
Enrico Cotza ha avuto modo di giocare con i nuovi compagni quindi essere pronto per la grande sfida di questa stagione.
Lui che per la prima volta gioca in una compagine diversa dal Cagliari, squadra dove ha svolto tutta la trafila delle giovanili arrivando fino alla prima squadra.
Per il nuovo arrivato un curriculum breve, ma che include anche 4 presenze in serie A, una l'Inter a San Siro.
Quando ne parla gli brillano gli occhi.
"Come sono entrato in campo, mi sono venuti i brividi dall'emozione. Ho giocato 25 minuti contro i mostri sacri della squadra nerazzurra."
Cotza ha svolto la preparazione precampionato con il Cagliari e dunque è allenato a dovere per essere già impiegato sempre che arrivi in tempo anche il visto di esecutività per il suo tesseramento che dovrebbe giungere nella giornata di oggi salvo imprevisti.
Intanto Cotza si gode le prime ore con la maglia biancazzurra.
"Ho scelto Foligno per fare un'esperienza nuova rispetto al Cagliari e sono venuto in questa squadra perché mi hanno parlato molto bene di questa società.
Ho seguito nella passata stagione le sue imprese quindi ho accettato di buon grado l'offerta. Anche se mi rendo conto che la concorrenza è alta perché nella zona centrale del campo siamo in quattro.
Ma io sono abituato a lottare, quello che conta per me è crescere sotto l'aspetto tecnico e dell'esperienza.
Gioco da centrale sia in un centrocampo a quattro che in uno a tre. Lo schema di Cevoli lo conosco bene per averlo praticato in passato anche con la Primavera del Cagliari.
Le mie caratteristiche? Sono bravo a costruire ed interdire. Sono qui per giocare visto che a Cagliari non avrei avuto molte possibilità di essere impiegato in prima squadra."

A fianco del nuovo arrivato il direttore tecnico ed il direttore generale del Foligno, Marcello Pizzimenti e Federico Cherubini.
É Pizzimenti a tracciare un quadro tecnico del giocatore ultimo arrivato.
"La caratteristica principale di Cotza è dotato di un'ottima tecnica. Un giocatore che sa unire qualità e quantità. Da tempo eravamo sulle sue tracce, però aspettavamo perché il Cagliari non si decideva mai a mollarlo.
Alla fine la dirigenza rossoblu ha deciso di darlo in prestito e noi ne abbiamo approfittato. Cotza è il classico playmaker centrale. Nella nostra rosa è il quarto centrocampista centrale, che va ad aggiungersi a Mandorlini, Signori e Furiani.
Tre ragazzi nati nel 1988 ed un centrocampista di esperienza."
Anche Federico Cherubini giura che la presentazione di Cotza è l'ultima per questa stagione.
"Devo dire che come società siamo felici di avere chiuso questo operazione. Il Foligno ha preso in prestito Enrico Cotza al termine della stagione però può esercitare il diritto di riscatto al 50%, ovvero il Foligno può comprare la comproprietà ed il Cagliari deve pagare la metà del valore del suo cartellino per riprenderlo.
Il Foligno voleva fare un investimento economico sul giocatore ma la società sarda ha risposto picche.
Dopo la partenza di Fedeli cercavamo un giocatore giovane ma affidabile, e credo che Cotza abbia tutte queste caratteristiche.
Abbiamo seguito il giocatore che ci ha fatto sempre una buona impressione poi il resto lo hanno fatto le referenze di Ballardini e Allegri che hanno speso parole di elogio per questo giocatore.
Da qui è nata la definitiva scelta di chiudere la trattativa per portare in maglia biancazzurra Cotza.
Con il nuovo arrivato si completa anche la rosa del Foligno e d'accordo con il mister, i suoi collaboratori, il direttore tecnico Pizzimenti abbiamo convenuto nello scegliere una rosa con due giocatori per ruolo, ad eccezione dei centrocampisti centrali che sono quattro.
Quindi ogni ruolo ha un ricambio e credo che questo ci possa far stare tranquilli sotto l'aspetto numerico".
Marco Morosini dal Corriere dell'Umbria

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