mercoledì 16 febbraio 2011

A rischio l’antica Taino

Una denuncia sullo stato degli scavi di Taino arriva dal capogruppo Pd in consiglio comunale Massimiliano Presciutti. In un proprio documento l'esponente del Partito democratico evidenzia quella che, per lui, è una situazione non più sostenibile. Presciutti sottolinea come già alcuni mesi fa aveva chiesto di intervenire con celerità per la messa in sicurezza dell'intera zona degli scavi di Taino, e per il ripristino di condizioni di decenza della viabilità circostante in primis dell'itinerario turistico della Vecchia Flaminia, che costeggia proprio l'area degli scavi.
"Nonostante le immediate assicurazioni di intervento, ad oggi le condizioni sono sensibilmente peggiorate, il rischio concreto è quello di perdere per sempre un patrimonio culturale di valore inestimabile, sul quale il Comune ha investito importanti risorse, basta quindi con promesse e proclami, l'amministrazione comunale dica ai cittadini una volta per tutte come intende procedere, l'unica cosa certa è che non può essere perpetrato un tale scempio"
afferma il capogruppo Pd. Presciutti chiede interventi urgenti e non promesse, fatti concreti e non promesse da campagna elettorale.
"Nei giorni di pioggia le strade che portano agli scavi sono impercorribili persino a piedi e gli interventi fatti in fretta e furia senza cognizione di causa hanno ulteriormente danneggiato l'itinerario turistico della Vecchia Flaminia e delle zone limitrofe, le recinzioni poste a protezione degli scavi sono oramai fatiscenti e non più funzionali, l'intero patrimonio a rischio degrado irrecuperabile - afferma Presciutti ribadendo che "occorrono interventi immediati e concreti, a rivendicarli è un'intera città ormai stanca di sentirsi ripetere come un disco rotto dal proprio primo cittadino termini come Sylicon Valley o i care, ma si sa Morroni ha un unico solo grande nemico: la realtà"
Corriere dell'Umbria Mercoledì 16 Febbraio 2011

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