lunedì 4 aprile 2011

Turismo, il bicchiere è mezzo pieno

Tira un vento positivo, ma di certo qualche supporto in più da parte dell'amministrazione comunale - soprattutto dal punto di vista promozionale - sarebbe più che gradito. A meno di un mese dalla Pasqua, gli operatori delle strutture turistiche di Foligno tirano le somme sulla salute del turismo in città. In generale emerge una tenuta soddisfacente da parte degli hotel più blasonati, anche in virtù degli elevati standard qualitativi a disposizione dei clienti.
"Qui al Poledrini le prenotazioni risultano stabili rispetto agli anni precedenti, abbiamo gruppi consolidati - spiega Carmela Martino - la crisi si fa sentire, ma non in questo periodo: il listino non è in ribasso. Certo che il sostegno delle amministrazioni locali andrebbe migliorato, magari attivando una concertazione a carattere regionale."
Dello stesso avviso gli hotel "Casa Mancia" e "Delfina": "Prezzi in lieve diminuzione", mentre
"per quanto riguarda la pubblicità siamo costretti a fare tutto da soli, lavorando prevalentemente online con l'appoggio di portali come Booking e Venere. Un sostegno logistico istituzionale agevolerebbe sicuramente il nostro impegno."
[…]Per quanto riguarda la sinergia con le istituzioni il suo punto di vista è più cauto:
"Non si può ragionare in un'ottica assistenzialista, noi abbiamo partecipato ad alcune iniziative sviluppando collaborazioni proficue con il Comune anche in ambito culturale."
Sulla stessa lunghezza d'onda la direzione dell'hotel Italia:
"Non ci lamentiamo. Poi quest'anno la Pasqua si collega alla festività del 25 aprile, si prospetta un ponte più lungo."
Poi aggiunge:
"Il vicino centro di selezione, la ripresa delle manifestazioni di danza e la rinnovata vitalità cittadina possono ulteriormente rilanciare la vita urbana."
Di tutt'altro avviso sono al "Guesia" di Ponte S. Lucia, come spiega Maurizio Amendola:
"Da noi le prenotazioni sono in aumento, ma contiamo unicamente sulle nostre forze. Ovvio che sarebbe auspicabile l'appoggio dell'amministrazione, magari con la realizzazione di un portale turistico ad ampio respiro. Ma l'input deve venire da loro."
La direttrice dell'albergo "Villa dei Platani", Elisa Cesari", rincara la dose: "Apprezziamo l'impegno, la buona volontà, il sito del Comune è stato completamente aggiornato; tuttavia mancano professionisti del settore, figure specializzate, tecnici, capaci di indicare una via unitaria". E denuncia "l'assenza di fondi, sono necessari investimenti cospicui per valorizzare il nostro patrimonio, puntando sulla conoscenza dei cittadini ".Anche gli agriturismi della zona non sono adeguatamente supportati. Marisa Bianchi, titolare della struttura "Le Vigne": "sì, lavoriamo soprattutto online, da noi non si è mai visto nessuno".
Matteo Borrelli
Il Giornale dell'Umbria Lunedì 4 Aprile 2011

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