venerdì 16 marzo 2012

Lo Zuccherificio porta in dote 200 posti di lavoro

Anche stavolta parte dall'area dello zuccherificio il salto nel futuro di Foligno. In passato segnò la svolta urbanistica e produttiva della città, oggi - come un'araba fenice - la storia si ripete grazie al progetto da cento milioni di curo destinato a rilanciarne l'occupazione, il commercio, l'edilizia nonché il settore scientifico e culturale. Fanno notizia certo, le due "torri gemelle" di 19 piani con i loro 79 metri d'altezza. Ciascuna capace di offrire una cinquantina di unità abitative costruite con materiali innovativi che sfrutteranno energie alternative, certificate in classe a, dotate di isolatori sismici e delle più moderne tecnologie. Ma scalda i cuori sapere che per costruire questo sogno saranno occupati oltre 150 addetti e che dalle ceneri della vecchia fabbrica spunteranno qualcosa come 200 nuovi posti di lavoro.
Basta e avanza per far amare il progetto elaborato dalla Coop Centro Italia, che sarà interamente portato avanti dal consorzio di operatori folignati della Koinon Spa, che sta già recuperando l'ex ospedale. Interventi che interessano una superficie totale di quasi nove ettari, compreso il risanamento della "buca" di Prato Smeraldo e la riqualificazione della sponda del Topino a ridosso della Torre dei Cinque Cantoni, con lo smantellamento della struttura del "Tigre".

La Coop Centro Italia si concentrerà sui 40.000 metri quadri messi a sua disposizione, destinando il 39% a verde e parchi, il 21% a piazze e viabilità pedonale, il 14% a manufatti ed il resto a parcheggi sotterranei su due piani per 1400 posti auto. Saranno recuperate le ciminiere simbolo dell'area, così come la distilleria, la falegnameria e la palazzina stile liberty. La nuova viabilità proseguirà dal ponte della Vittoria e scorrerà parallela ai binari, con tanto di sottopasso per via Mameli. Verrà smantellato viale IV Novembre nel tratto antistante l'ex zuccherificio per inglobare i nuovi spazi verdi al parco fluviale e una passerella pedonale sul Topino farà da cerniera col centro storico confluendo direttamente sulla riqualificata zona del vecchio ospedale. []

Corriere dell'Umbria Giovedì 15 Marzo 2012

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