domenica 1 luglio 2012

Zanzare e topi … mancano solo le locuste

Il ritorno dell'estate non porta con sé solo mare, piscina e vacanze. Questa stagione, infatti, è nota per un problema notoriamente insistente e fastidioso: gli insetti. Ma l'estate 2012 in centro storico conosce anche l'acuirsi di un problema in più: i ratti in giro per le strade, complici i lavori che hanno riportato alla luce le condotte fognarie.

Partiamo da api, vespe, calabroni, ma soprattutto zanzare tigre e pappataci, vero e proprio tormento che caratterizza ogni notte. La proliferazione di questi insetti non risparmia neanche Foligno, interessando in particolar modo l'area del centro storico, i cui abitanti si ritrovano a che fare con un fenomeno ormai sempre più arduo da tollerare. Dal 2008 le operazioni di disinfestazione e derattizzazione sono di competenza dei Comuni. Per quanto riguarda Foligno la cooperativa Dinamica Centro Servizi si occupa di ciò da 4 anni per conto del Comune e della Asl 3.

"Il nostro lavoro - illustra Monica Pieroni, responsabile del servizio disinfestazione della Dinamica - riguarda sia le aree urbane e più densamente abitate, sia le zone di campagna e periferiche. Per quanto concerne il centro storico, mettiamo in atto un trattamento disinfestante a base di compresse antilarvali, per bloccare la proliferazione di zanzare e insetti ematofagi. Inoltre operiamo una nebulizzazione dei fossi nelle campagne con prodotti biologici a impatto ambientale nullo, in modo da salvaguardare flora e fauna".

Pugno duro, quindi, ma senza mettere a rischio la stabilità dell' ambiente naturale. Va detto che la disinfestazione di quest'anno non è gravosa come negli anni passati, visto il meteo dei mesi scorsi e anche quello attuale. "Il freddo gelido e le abbondanti nevicate dello scorso inverno - spiega la Pieroni hanno posto un freno alla proliferazione di insetti e parassiti. Sulla situazione attuale, il Paese è investito da un'ondata di caldo eccezionale, ma il clima è secco, non umido, quindi non ci sono le condizioni per il boom di zanzare tigre verificatosi invece più o meno regolarmente nelle scorse estati. Ma non ci limiteremo agli insetti prosegue la Pieroni - i lavori di ripavimentazione partiti ormai da molti mesi e destinati a continuare fino alla fine del 2013 hanno reso necessario lo smantellamento della rete fognaria causando l'uscita in spazi aperti di una grande quantità di topi. Pertanto. ci sono pervenute anche numerose richieste di derattizzazione".

Corriere dell’Umbria Sabato 30 giugno 2012

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