mercoledì 5 settembre 2012

Ecco come Montefalco batte la crisi

Agosto ha di fatto decretato il successo turistico dei borghi umbri, tra questi in particolare di Montefalco, chiamato per la sua incantevole posizione (domina l'ampia valle che da Perugia si distende sino a Spoleto) "Ringhiera dell'Umbria". Centro abitato fin dall'epoca romana, Montefalco è un piccolo gioiello, un concentrato di storia, arte, cultura ed enogastronomia d'eccellenza. Tutte caratteristiche che esercitano un notevole appeal sui turisti nazionali e stranieri. I dati delle presenze agostane, messe a confronto con quelli dello stesso periodo dell'anno scorso, parlano già di un più 27 per cento.
"Un risultato molto positivo del quale siamo ovviamente soddisfatti - dice Donatella Tesei, avvocato, dal 2009 sindaco della città del Sagrantino a capo di uno schieramento di centrodestra -. Sia chiaro, è il frutto di un intenso lavoro di programmazione cominciato proprio nel 2009 con l'obiettivo di incrementare l'offerta turistica, le presenze e con essa le ricadute sul territorio. Per ottenere questo non basta fare promozione, occorrono attenzione al paesaggio, cura della città, delle sue bellezze artistiche e naturalistiche ma anche alla produzione enogastronomica."
Come vi siete mossi?
"Abbiamo proposto dei percorsi mirati in cui abbiamo messo un po' tutto: arte, musica, danza, degustazioni, convegni, festival e rievocazioni storiche come la tradizionale Fuga del Bove. Spalmando però l'offerta in un lungo periodo che va da Pasqua fino a Settembre. E ha funzionato. Pensi - aggiunge la Tesei - che abbiamo appena chiuso il Festival internazionale dei cortometraggi che ha visto un'ampia partecipazione con tantissimi turisti arrivati appositamente dall'estero. Il prossimo fine settimana poi abbiamo in programma Sagrantino Rider, un vero e proprio raduno di motociclisti che stazioneranno a Montefalco e percorreranno le strade del Sagrantino. Andremo avanti con la Settimana Enologica nel terzo fine settimana di settembre. Appuntamento quest'anno particolarmente importante perché proponiamo un progetto di sviluppo con compatibilità ambientale del quale verranno a parlare personaggi illustri."
Convegnistica quindi. Ma che cose che 'ti ' i più?
"L'offerta variegata ma di livello. Abbiamo curato molto la tipologia di eventi proposti e la gente ha apprezzato. Basti dire che all'Agosto Montefalchese quest'anno abbimo avuto una media di 5, 6mila persone a sera con punte massime di oltre 8mila. Tra gli ospiti tanti stranieri che ancora adesso continuano ad arrivare."
Sinergie?
"Con le associazioni culturali, l'ente Fuga del Bove e anche con i privati. Ieri abbiamo ricevuto una delegazione di diplomatici e operatori cinesi contattati da aziende del territorio."
L'ospitalità?
"Ampia e per tutti i gusti. Si va dagli agriturismi ai Bed and breakfast agli alberghi top come Palazzo Bottadossi. E la cosa che ci consola è che la permanenza media"
Arte, musica, danza, festival e rievocazioni storiche unite all'enogastronomia 'eccellenza
"sta superando il tradizionale fine settimane... Insomma - conclude la Tesei -, stiamo capitalizzando quello che abbiamo cominciato a fare già dal 2009 con la chiara idea di coniugare economia, turismo, ambiente e agricoltura d'eccellenza. Piace moltissimo alla gente la possibilità di fruire dei tesori d'arte come quelli di Benozzo Gozzoli, ma anche quella di entrare in cantina per delle degustazioni o partecipare a una mangialonga o a suggestivo concerto in vigna."
La Nazione Martedì 4 Settembre 2012

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