I Braccialetti di Cruciani e l'arte. Un connubio che può apparire strano ma che, invece, ha un senso profondo. Il braccialetto delle star, infatti, servirà a “riportare” a Montefalco la lettera del 1452 con cui Benozzo Gozzoli comunicava ad un suo danaroso committente di Firenze, Fiorentino Brancacci, il proprio “no” al ritorno nella capitale toscana finché non avesse completato la propria opera pittorica nella cittadina umbra: Luca Caprai , alla guida di Cruciani c, ha creato una edizione speciale del braccialetto in macramé dove grappoli d'uva Sagrantino, il famoso vino locale, si sposano a un cuore rosso Sagrantino.
Il Bracciale sarà in vendita a partire da mercoledì prossimo e il ricavato andrà all'Accademia della cultura di Montefalco, che acquisterà la lettera di Benozzo Gozzoli. Quella lettera, dicono i promotori dell'iniziativa, rappresenta un attestato d'amore dell'artista per questo territorio, testimoniato dal rifiuto, temporaneo, di un prestigioso ingaggio da parte di una delle famiglie più potenti dell'epoca. La pergamena è ora in mano ad una casa d'aste, e Montefalco intende riportarla là dove era stata spedita più di cinque secoli fa, “per ricostruire - dice Marco Caprai, imprenditore del Sagrantino - un capitolo di storia fatto di arte, di lealtà e di amore. Con #caprai4love, il nostro intento è quello di far conoscere ad un vasto pubblico questa iniziativa di recupero attraverso il coinvolgimento di blogger, fotografi e instagramer ovvero la community di riferimento mondiale della fotografia digitale, creando un vero e proprio contest nella community italiana”.
In meno di 48 ore su Twitter più 100 “influencer” stanno già parlando di #caprai4love ottenendo più di 350 mila impressions. Mentre il video teaser dell'iniziativa ha già fatto registrare 1.500 visualizzazioni.
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