giovedì 30 dicembre 2010

Ok alle energie alternative

Via libera all'Action plan del Patto dei sindaci da parte del consiglio comunale e di conseguenza a quello che può definirsi il piano delle energie alternative del Comune di Gualdo Tadino. Il tutto è avvenuto nel corso della seduta di ieri pomeriggio del consiglio comunale gualdese riunito per l‘ultima seduta dell‘anno. Un consiglio che si è aperto come di consueto con le comunicazioni del presidente del consiglio Eduardo Vecchiarelli, relative a un documento inviato dalla Corte dei conti sui derivati, operazione che - ha spiegato il presidente - ha consentito dal 2002 ad oggi al Comune di guadagnare oltre i due milioni di euro. Una questione che ha detto lo stesso Vecchiarelli sarà comunque affrontata in una prossima conferenza dei capogruppo. Conferenza che si riunirà nei primi giorni del nuovo anno per affrontare la questione della modifica dello statuto comunale per la ripubblicizzazione del servizio idrico. Una questione sulla quale il consiglio si era espresso nella sua seduta del 18 novembre e che era stata sollecitata nei giorni scorsi dal consigliere di Rc, Gianluca Graciolini. Nello specifico dei lavori il consiglio comunale ha dato via libera all‘unanimità alla variazione di bilancio rispetto alla restituzione di alcuni fondi relativi a un contributo di costruire del 2006 nella zona di Rigali. Altro punto importante, approvato da tutti i consiglieri con l‘eccezione del gruppo Socialista che si è astenuto, è quello legato ad alcuni adempimenti di legge previsti per quanto concerne le società partecipate. Nello specifico è stata affrontata una ricognizione sulla situazione per quanto riguarda la partecipazione azionaria del Comune in alcune società come Esa spa, Appennino servizi, Umbra Acque spa, Sir Umbria, Ati (Ambito territoriale integrato) e Banca Etruria. Di queste solo l‘ultima partecipazione non può essere mantenuta e quindi si procederà alla vendita delle 136 azioni di proprietà comunale. Nella stessa votazione il consiglio comunale a preso atto dello scioglimento della Fondazione in difesa dell'ospedale Calai pronunciato alcuni giorni fa dal cda della fondazione stessa. Su questo tema è intervenuto Angelo Scassellati che ha sottolineato che il contributo versato dall‘Unicredit per il servizio di tesoreria, utilizzato sinora per la Fondazione, dovrà mantenere un utilizzo nel sociale. Cosa confermata anche dal sindaco Morroni. Graciolini (Rc) ha ricordato l‘esperienza della Fondazione ideata da Carlo Gubbini e Rolando Pinacoli. Via libera anche all‘Action plan legato al "Patto dei Sindaci" illustrato dall‘assessore allo Sviluppo economico Giuseppe Pompei. Pompei ha posto l‘accento su quelle che sono le tematiche portanti di quest‘azione che ha come obiettivo la riduzione, entro il 2020, del 20% di emissione di anidride carbonica per produrre energia, cioè il 20% dell‘energia dovrà essere prodotta da energie alternative e rinnovabili. Questo significherà circa 6 tonnellate di anidride carbonica in meno per Gualdo Tadino
Corriere dell'Umbria Giovedì 30 Dicembre 2010

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