Le più importanti popolazioni europee sono concentrate in Russia (30.000-50.000 coppie) e in Svezia (10.000-15.000 cp). Specie essenzialmente migratrice, trascorre l'inverno nella penisola iberica (con importanti concentrazioni nella Laguna di Gallocanta, in Aragona, dove si contano fino ad alcune decine di migliaia di individui), nell'Africa settentrionale (compresi Sudan ed Etiopia) e nel Medio-oriente. Durante la stagione riproduttiva è legata a zone acquitrinose disperse tra le foreste; in inverno e nel corso delle migrazioni frequenta invece ambienti erbosi molto aperti, soprattutto di tipo naturale e semi-naturale, preferendo evitare le coltivazioni intensive. La sua dieta è basata principalmente su alimenti di origine vegetale, che vengono però integrati (soprattutto durante la nidificazione) da prede animali di piccole dimensioni. Monogama e territoriale nella stagione riproduttiva, nelle altre fasi del ciclo annuale diviene spiccatamente gregaria, formando grandi e vociferi stormi che durante il volo si dispongono solitamente in formazioni a V. In Italia è ormai estinta come nidificante da quasi un secolo: intorno al 1920 sono infatti scomparse le ultime coppie che si riproducevano nelle paludi del Veneto orientale. Un tempo, almeno in quelle zone, doveva però essere una specie relativamente comune: non a caso la cittadina di Portogruaro, al confine fra Veneto e Friuli, si fregia nel suo stemma di due gru, che ricorrono anche nel nome della località. Oggi in Italia è presente principalmente durante le migrazioni e (in misura molto minore) come specie svernante. È specialmente la migrazione autunnale (che culmina fra metà ottobre e metà dicembre) che interessa il nostro paese: stormi numerosi sorvolano soprattutto le regioni settentrionali, diretti in Spagna e nell'Africa Nord-occidentale dove trascorreranno l'inverno. L'Umbria è interessata solo marginalmente dai movimenti di questa specie, che comunque viene osservata in modo regolare durante le migrazioni. Gli ambiti che sembrano maggiormente interessati a livello locale dal passaggio di gru sono gli altipiani della zona di Colfiorito e la valle del Tevere.
Provincia di Perugia Sabato 20 Marzo 2010
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