Ha raggiunto il livello di guardia il Topino nel tratto che attraversa il centro abitato di Valtopina. Ieri pomeriggio il fiume era in piena e sfiorava il limite dell'argine, tanto che in serata sono anche stati messi i sacchi di sabbia per contenere l'eventuale esondazione. In particolare, a preoccupare maggiormente è stata la vicinanza di alcune abitazioni, una soprattutto, che erano le più vicine al punto ritenuto assolutamente critico nel corso dei numerosi sopralluoghi che sono stati effettuati ieri. Ed è per questo che tutto era pronto, nel caso la situazione peggiorasse ulteriormente, per evacuare le famiglie che vivono in quelle case.
In centro, dicevamo, il Topino è arrivato a lambire l'estremità dell'argine: non più di quattro dita separavano il livello dell'acqua dal limite delle sponde, dopo di che sarebbe stata esondazione.
Per di più, nel centro del paese, il letto del fiume è molto ampio e per questo si è temuto il peggio, ovvero che una enorme quantità di acqua potesse riversarsi sulle strade allagando le abitazioni. Un evento eccezionale, quello di ieri, dovuto alle piogge torrenziali che hanno provocato notevoli disagi in tutto il Folignate. Il sindaco di Valtopina, Danilo Cosimetti, ha vigilato per tutta la serata in contatto con le autorità competenti pronte a mettere in moto la macchina dei soccorsi in caso di necessità.
Anche la popolazione di Valtopina e dei centri limitrofi ha seguito con preoccupazione tutta la situazione che non prometteva niente di buono. A Foligno, pur essendo il Topino gonfio di acqua, non si è registrato un allarme particolare rispetto a rischi di esondazione, ma nella notte tra domenica e ieri il sottopassaggio delle Condotte è stato chiuso al transito per sicurezza. A lavorare incessantemente sono stati soprattutto i vigili del fuoco, come sempre in prima linea quando si verificano condizioni meteorologiche del genere. Si sono infatti susseguiti a ripetizione, dall'alba e per tutta la giornata di ieri, gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento di Foligno, non solo in città ma anche in tutti i territori limitrofi.
Con le numerose chiamate - tutte legate all'ondata di maltempo e alla pioggia insistente e abbondante che dal primo pomeriggio di domenica è scesa ininterrottamente sulla zona - i cittadini hanno chiesto l'aiuto dei vigili per la rimozione di rami e tegole pericolanti e di alcuni alberi caduti. La situazione più delicata, tra quelle affrontate e gestite dai vigili del fuoco si è verificata a Spello, nella frazione di Limiti.
Qui, nella mattinata di ieri, l'ingresso di una struttura che ospita disabili, è stato bloccato da un albero caduto che aveva letteralmente sbarrato l'uscita. I vigili del fuoco, interventi intorno alle 10.30, hanno impiegato alcune ora prima di riuscire a rimuovere i rami e il tronco riportando così la situazione in condizioni di sicurezza per gli ospiti della struttura.
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