martedì 18 giugno 2013

Mercato delle Gaite 2013: pronti per un salto nel Medioevo?

Il sipario sull'edizione 2013 del Mercato delle Gaite si è alzato ufficialmente domenica sera con il magico banchetto medievale allestito nella suggestiva piazza Silvestri, a cura della gaita San Giorgio.
Un vero e proprio successo: pietanze ispirate a ricette originali di oltre sei secoli fa, spettacoli e coreografie da fiaba, musiche dal fascino ancora attuale, ma il vero ingrediente speciale è stato il vero amore e la sana passione dei tanti volontari gaite: giovedì l'evento inaugurale con gli arcieri protagonisti che ogni volta fanno rivivere un sogno.
E poi il gusto di cenare in una piazza dal fascino unico a livello mondiale. Il popolo della San Giorgio ha garantito ai commensali uno spettacolo di alto livello ed un menù di ottima qualità, grazie anche all'esibizione della sua corale ed alla collaborazione con la compagnia San Michele Arcangelo e la sala d'arme Achille Marozzo.
La serata è stata anche l'occasione per esporre al pubblico il prezioso palio realizzato dall'artista spellano Vincenzo Martini. Il podestà Giuseppe Priano ha ringraziato tutti coloro che partecipano a vario titolo all'evento, consentendo al Mercato delle gaite di mantenere intatta la qualità della manifestazione e di proporre un ricco cartellone di eventi, nonostante la crisi economica e le ridotte disponibilità dei vari enti.

Grande assente, seppur giustificato per impegni all’estero, il patron di Eurococholate, Eugenio Guarducci al quale è stato affidato il compito di internazionalizzare il brand delle gaite per intercettare nuovi turisti e continuare a sorprendere chi già ama e vive la grande festa medievale di Bevagna. Il prossimo appuntamento è già in programma per giovedì, alle ore 21, con la cerimonia di apertura e l'attesissima gara di tiro con l'arco tra gli arcieri delle quattro gaite.

La manifestazione bevanate entrerà nel vivo a partire da venerdì 21 con l'apertura delle taverne e delle locande, nonché delle botteghe medievali.
Previsti anche, sempre nella serata di venerdì, uno spettacolo itinerante di musica, teatro e giocoleria, ed un concerto di musica medievale alle logge del mercato coperto.

Per qualsiasi informazione, si può ricorrere alle più moderne tecnologie collegandosi al sito www.ihnercatodellegaite.it o alle pagine facebook delle singole gaite. Insomma, a Bevagna è ormai tutto pronto per una full immersion nel passato da vivere con emozioni forti più del tempo.

Corriere dell'Umbria Martedì 18 Giugno 2013

lunedì 17 giugno 2013

Il Corteo per i 400 anni della Quintana

È stato il cerimoniale in Piazza Grande il fulcro centrale della celebrazione ufficiale dei 400 anni della Quintana in occasione del corteo delle rappresentanze rionali di venerdì sera. Momento come sempre magico e suggestivo, ma anche un momento per una riflessione su quello che è la Quintana e persino su quello che è oggi la società civile alla quale si rivolge la Giostra. Dopo il corteo a cui ha partecipato anche il Gonfalone della Provincia di Perugia con il presidente Marco Vinicio Guasticchi e gli assessori Carlo Antonini e Domenico De Marinis,il pubblico (con maggior spazio a disposizione degli anni precedenti) ha assistito alla benedizione dei cavalieri impartita dal vescovo Gualtiero Sigisinondi, al sorteggio e alla lettura del Bando.

E in questa cornice, significativamente, non si poteva mancare - su proposta dell'assessore comunale alle politiche di genere e pari opportunità Rita Zampo (che ha portato il saluto del Comune in sostituzione del sindaco Nando Mismetti, assente per problemi di famiglia) - di osservare un minuto di silenzio come partecipazione all'orribile tragedia dell'omicidio della donna rumena consumatosi in città. Silenzio conclusosi con un applauso. Il presidente dell'Ente Giostra, Domenico Metelli ha osservato che

"la Quintana è donna e da Foligno parte l'appello perché drammi come questi non accadano più"
mentre da monsignor Gualtiero Sigismondi dal sagrato del Duomo è arrivata l'esortazione alla Quintana a "centrare i tre anelli" più importanti della solidarietà, della concordia, della semplicità, della correttezza, dell'attenzione alle giovani generazioni. Dopo l'esordio dello scorso anno, l'evento centrale della vigilia di giostra si è dunque svolto a conclusione del corteggio, con tempi ricalibrati e qualche nuovo accorgimento, anche se rispetto all'andamento del corteo vero e proprio qualche aggiustamento si impone ancora. In Piazza Grande belli i due carri simboleggianti Amore e Potere (che però "impallano" buona parte degli spettatori) con gli attori Tommaso Tardioli e Giuseppe Rafoni impegnati insieme all'araldo Massimo Pergolesi a lanciare le sfide. E tanti applausi anche per i maestosi Lancieri di Montebello dell'esercito, a cui la Quintana deve la scoperta di uno dei propri simboli: la lancia.
Corriere dell'Umbria Lunedì 17 Giugno 2013

venerdì 14 giugno 2013

Dancity Foligno a passo di "Tecno"

La città continua a curare le proprie ferite, cantiere dopo cantiere, i luoghi cambiano aspetto, le strade si inceppano, le quotidianità si ritrovano deviate, materialmente complicate.
Foligno
si muove continuamente, come s'à mossa la terra sedici amni fa, come si muovono i ragazzi di Dancity, cocciuti e appassionati, con idee sempre nuove che gli frullano in testa, con la forza, di chi oramai non può più fare a meno di fare quello che fa.

L'ottava, edizione della manifestazione si svolgerà tra un paio di settimane, e dopo l'allarme lanciato l'anno scorso dagli organizzatori la prima notizia, è che non solo si farà a Foligno, come sempre. ma che tornerà a durare tre giorni anziché due.
Dancity non molla, quindi, ansi rilancia. E riprende possesso dei suoi spazi naturali, quelli del centro storico.

Il tema del 2013 riguarda da vicino proprio il rapporto tra, i luoghi della, città e coloro che abitualmente li percorrono. A Unitary Urbanism: l'arte che entra nel quotidiano urbano. L'arte, e soprattutto la musica, e soprattutto la musica elettronica, in questo caso. Tre giornate, da giovedì 27 a sabato 29, fitte di concerti, dj set ed esperimenti.
L'apertura, giovedì 27 alle 19 in piazza San Domenico, coinciderà con uno degli appuntamenti più interessanti, una produzione originale del festival che ha, messo insieme Shackleton, accreditatissimo produttore di musica, elettronica britannico, e i cinquanta tamburini della, giostra, della Quintana: i ragazzi stanno provando le loro parti da un mese, qualche giorno prima dell'esibizione Shackleton sbarcherà a Foligno per le prove.

C'è veramente da essere curiosi. La stessa sera, a Palazzo Candiotti, l'episodio più eterodosso, una prodigiosa digressione rock che porterà a Foligno gli americani Deerhunter, band salita alla ribalta internazionale dopo il recente e fortunatissimo disco, il quinto della loro carriera, Monomania.

L’ingaggio era stato concluso già nel luglio scorso, per cui il colpo è doppio. Il giorno di mezzo, venerdì 28, si dividerà, tra Palazzo Trinci e il Serendipity, dove sfileranno fino a notte fonda alcuni rappresentanti delle scene più influenti della techno mondiale, da Detroit a Berlino a Londra.
Sabato 29, infine, si gioca tutto tra Palazzo Candiotti e l'Auditorium San Domenico: segnaliamo i francesi Zombie Zombie, il pianista jazz armeno Tigran Hamasyan insieme ai guru del dub-stop Lv, e gli inglesi Ghostpoet e James Holden. E questa è solo un po' della, roba messa sul piatto da Dancity. "Un gioiello", ha ricordato ieri in sede di presentazione l'assessore alla Cultura folignate Elisabetta Piccolotti,

"una manifestazione che all'inizio in città era guardata con sospetto, mentre ora la sintonia è totale."
E il Comune per quest'edizione ha garantito un contributo importante: s'accollerà il pagamento di tutti i servire. Poi ci sono gli sponsor privati, ci sono i biglietti - con le prevendite che vanno già alla grande - e c'è pure un po' di sano crowd-funnding. Rispetto a dodici mesi fa, quando il balletto sui finanziamenti comunali aveva messo in seria crisi l'entusiasmo di Giampiero Stramaccia e compagnia, è decisamente tornato il sereno. In rete trovate tutto il programma, e le istruzioni per l'uso.
Corriere dell'Umbria Venerdì 14 Giugno 2013

Questa sera il Corteo storico della Quintana

Un'edizione importante questa per la Quintana, vista la ricorrenza dei quattrocento anni della manifestazione, ma caratterizzata soprattutto dalle polemiche per il suono dei tamburi, che in queste sere ha riecheggiato a singhiozzo, tra un'interruzione e l'altra, per le vie del centro. Più volte i tamburini, che come da tradizione nelle settimane dà apertura delle taverne provano nelle vicinanze dei rioni, sono stati zittiti dagli agenti della municipale.

Un intervento, il loro, richiesto da alcuni residenti ed eseguito sulla base di un'ordinanza emessa anni fa, con la quale si stabilisce che le prove dei tamburini devono svolgersi sempre fuori dal centro storico e dai centri abitati. La zona franca viene individuata alla Paciana. Ciò senza deroghe, né di orario, né di periodi dell'anno.

Nella serata di mercoledì, all'ennesimo intervento degli agenti ha assistito anche il presidente dell'Ente Giostra che ha rivendicato un accordo verbale intercorso anni fa tra l'Ente Giostra e l'allora sindaco Manlio Marini, in base al quale durante le settimane di apertura delle taverne veniva concessa una deroga all'applicazione del divieto dà suonare in centro. "Suonate pure" ha detto Metelli ai tamburini e poi, rivolgendosi agli agenti della municipale: "Se volete arrestatemi". La situazione ha poi avuto un'evoluzione nella tarda mattinata di ieri, quando l'Ente Giostra ha comunicato che:

"Il servizio ambiente del Comune di Foligno ha rilasciato autorizzazione provvisoria al superamento dei limiti massimi di esposizione al rumore in ambiente esterno."
La deroga riguardava la serata di ieri e si estende al corteo di questa sera e alla Giostra di domani.
"Per la manifestazione di settembre sarà nostra cura chiedere ulteriore deroga - si legge ancora nella missiva dell'Ente - in base alle vigenti normative in materia di tutela dell'inquinamento acustico."
Resta da chiedersi cosa ha fatto cambiare la situazione dopo anni in cui l'accordo verbale tra Quintana e Comune ha trovato applicazione senza problemi. Un clima di nervosismo che non ha lasciato indifferenti i tamburini dei dieci rioni, i quali tuttavia - dopo una riunione tenutasi nel tardo pomeriggio di ieri a palazzo Candiotti, nel corso della quale avrebbero ricevuto rassicurazioni - hanno deciso di non dare vita ad alcuna forma dà protesta. Nella mattinata di ieri l'argomento era già stato oggetto di un vertice al quale hanno partecipato componenti dell'amministrazione, della municipale e della Quintana e rappresentanti delle forze dell'ordine. Significativo il dato emerso. In tutte le serate di Quintana, in cui migliaia di persone hanno affollato strade e taverne, non c'è stata una sola richiesti dà intervento per situazioni di pericolo per la pubblica incolumità. Di certo il fatto che si svolga in piena tranquillità è l'aspetto più bello della festa che stasera vivrà l'appuntamento con il corteo storico. Un evento al quale seguirà il cerimoniale in piazza della Repubblica.
"Confermata l'inversione del corteo - spiega Stefano Trabalza, presidente della commissione artistica dell'Ente Giostra - che sarà chiuso da diciotto cavalieri del gruppo Lancieri di Montebello. In piazza potranno essere accolte oltre duemila persone."
Il cerimoniale inizierà con l'enunciazione di "Amore e Potere" e proseguirà con l'ostensione della statua, l'ingresso, l'arruolamento e la benedizione dei cavalieri e si concluderà con la lettura del bando affidata a Claudio Pesaresi.
Corriere dell'Umbria Venerdì 14 Giugno 2013

mercoledì 12 giugno 2013

Umbria World Fest 20 al 23 giugno

Tra tradizioni che affondano le radici nella notte dei tempi ed esclusive, tra produzioni originali e una notte intera dedicata all'intreccio delle arti organizzata con il contributo di Confcommercio, Canti & Discanti cambia pelle. Dopo gli esiti positivi delle sperimentazioni degli ultimi anni in cui grande attenzione è stata riservata alla fotografia, il nuovo Umbria World Fest amplia gli orizzonti e con la supervisione di Marco Puma, photo editor della National Geographic, dà vita ad una sezione articolata sui quattro piani di Palazzo Candiotti.
Grandi firme nazionali e internazionali dell'arte entrata nel novero di un interesse sempre più diffuso, proporranno i loro lavori in mostra, mentre workshop, seminari e letture portfolio a cura della blasonata Officine Fotografiche, Mane Claire, National Geographic Italia, Hf distribuzioni e Youcrea animeranno la sezione Umbria Photo Fest.

La tradizione che con tanta tenacia era stata preservata da Canti & Discanti nell'offrire una vetrina alla canzone folklorica o tradizionale, trova una sua linea, di continuità nel periodo prescelto per lo svolgimento del festival.

Il solstizio d'estate festeggiato nelle diverse modalità a varie latitudini, significativo trait d'union con il respiro di un multiculturalismo di cui Umbria World Fest vuole essere interprete. Dal 20 al 23 giugno, dunque, nella città della Quintana si potrà respirare un'atmosfera sprovincializzata, creata da proposte volute, cercate e realizzate all'insegna dell'originalità. Perché i due maggiori eventi sono stati esclusivamente ideati per il festival sotto l'attenta direzione artistica di Piter Foglietta che da, ormai dodici anni è instancabile organizzatore del festival di giugno nelle sue progressive trasformazioni e aperture.

Due gli eventi in esclusiva come detto. Il primo è nato da un'amicizia artistica tra Foglietta e Fabio Barovero (Mau Mau) che hanno coinvolto nell'iniziativa Alex Majoli, presidente dalla Magi-rum Photos, vale a dire la più importante agenzia di fotografia al mondo fondata da Henri Cartier Bresson. Il sodalizio artistico si è allargato quindi all'apporto di Cesare Malfatti (La Crus), Federico Marchesano, Simone `Bazzaro" Rossetti e soprattutto del trombettista, Roy Paci.
Attraverso le immagini di Majoli proiettate dal vivo e le musiche di Barovero (pianoforte e live electronics) eseguite dal vivo (con Malfatti alle chitarre, Marchesano al contrabbasso), Rossetti al violino e alla viola, Roy Paci alla tromba, i linguaggi del fotoreporter e quello del compositore si intrecceranno in partiture e improvvisazioni con registrazioni sul campo (voci di persone che praticano hatayoga sulla, spiaggia di Mumbai, le litanie di un funerale in Luanda, rituali dedicati alla Madonna di Guadalupe in Chapas).

Inaugureranno invece il festival, il 20 giugno alle 21,30 all'auditorium San Domenico lo scrittore e poeta Erri De Luca e il cantautore Gianmaria Testa, con lo spettacolo Che storia è questa, parole e musica, per raccontare il secolo breve. Dal Comune di Foligno, per bocca dell'assessore alla cultura Elisabetta Piccolotti e del sindaco Nando Mismetti arriva un'ondata di entusiasmo per l’iniziativa che, anzi, a detta del primo cittadino è da annoverare tra quelle che contribuiscono ad arricchire le proposte culturali nel complesso e articolato sistema delle piazze folignati. Mentre da Baldissera Di Mauro, voce della Regione per la circostanza, arrivano previsioni non rosee per la cultura in Umbria e quindi per il festival folignate: le risorse destinate allo specifico settore sono state ridotte dal milione e 180 mila euro dello scorso anno a 800 mila, nel 2013.

Corriere dell'Umbria Mercoledì 12 Giugno 2013

I Tesori degli Antichi Umbri ritornati a Gualdo

L'annuncio era stato dato dall'assessore alla cultura, Simona Vitali, nel corso del convegno di presentazione del museo dedicato agli Antichi Umbri che verrà realizzato presso Casa Cajani, ma finalmente in questi giorni si è concretizzato l'evento: i reperti archeologici legati agli Umbri rinvenuti nella campagne di scavi degli anni `30 del secolo scorso, sono tornati in città.

Da Spoleto, dove si trovavano negli archivi della sovrintendenza archeologica dell'Umbria, ora sono in città pronti a diventare parte integrante del progetto del muso. Si tratta di parte del materiale di quegli scavi che furono eseguiti fra il 1921 e il 1928 sotto la guida dell'allora sovrintendente Enrico Stefani, cui è stata dedicata l'associazione archeologica gualdese. In seguito alla richiesta formulata dall'amministrazione comunale alla Sovrintendenza, che ha accettato con favore tale iniziativa, i reperti provenienti da uno dei siti archeologici più impor tanti dell'intero panorama nazionale per quanto riguarda il popolo umbro, potranno fare il loro ritorno nella città di origine ed essere esposti presso il museo degli Antichi Umbri di Casa Cajani di prossima apertura.

"C'à grande soddisfazione - ha dichiarato l'assessore alla cultura Simona Vitali - per aver riportato dopo tanti anni questi preziosi reperti a casa. Si tratta di un patrimonio di inestimabile valore da custodire all'interno della città di origine."
Corriere dell'Umbria Mercoledì 12 Giugno 2013

sabato 8 giugno 2013

L’acqua medicina miracolosa

Ha preso il via ieri pomeriggio la due giorni che vede riuniti a Gualdo Tadino oltre duecentocinquanta medici appartenenti alla Finung, la Federazione italiana dei medici di medicina generale, che si ritrovano in città per fare il punto della situazione sulla riforma sanitaria, ma anche sul Progetto giovani - legato alla formazione professionale dei giovani medici - e sulle
"nuove acquisizioni sulle proprietà dell'acqua minerale."
Ospitato presso lo stabilimento di Rocchetta - presente in sala l'amministratore delegato Maurizio Bigioni - il convegno si è aperto con il saluto del sindaco Roberto Morroni ed è entrato nel vivo con il lato scientifico attraverso una tavola rotonda, moderata e coordinata dal direttore de Il Corriere dell'Umbria, Anna Mossuto sul tema
"La salute dell'acqua dona salute."
Una platea fatta soprattutto di giovani medici in formazione ha seguito gli interventi di Giovanni Gasbarrini, presidente della Fondazione ricerca in medicina onlus, su
"Attualità della terapia delle acque minerali in gastroenterologia"
, e di Tullio Lotti, ordinario di urologia all'università Federico II di Napoli, su
"La terapia idropinica in urologia: quale acqua?."
Singolare la presentazione di Walter Marrocco, responsabile delle attività scientifiche professionali di Fimmg, che nel suo intervento `
"L'uomo e l'acqua: dalle origini un sano stile di vita"

, ha spiegato le strette relazione tra l'origine della vita e la necessità di bere acqua e soprattutto quale tipologia. Le conclusioni di questa prima parte sono state affidate a Margherita De Bac, giornalista del Corriere della Sera, che ha spiegato le difficoltà di comunicare la salute, vera e propria sfida per i media. La seconda parte del convegno è stata dedicata al Progetto giovani "la staffetta del sapere", dedicato appunto ai medici di medicina generale in formazione.

A questo progetto è legato un concorso, articolato in due sezioni: Junior, per i medici in formazione, e Senior, che ha come obiettivo quello di valorizzare i Tutor più meritevoli del corso di formazione. In questo caso sono arrivate trentasei segnalazioni da tutta Italia. A questi tutur i coordinatori regionali dei medici in formazione hanno consegnato un attesto. Per l'Umbria Claudia Lamanna lo ha consegnato a Francesco Giorgetti. A coordinare i lavori per la Fimmg Giandomenico Savorani, Giulia Zonno, coordinatrice nazionale del comparto formazione, e Tommasa Maria, responsabile scientifico Finung.

Anche se la premiazione ufficiale ci sarà questa mattina ieri sera sono stati resi noti i nomi dei cinque vincitori del concorso Junior: l'umbro Federico Ciovella, Gaia Garlata, Alessandro Mereu, Eliana Savoldi e Ilaria Sudati. La seconda giornata di lavoro del convegno sarà dedicata alla riforma sanitaria per i medici di medicina generale proposta dall'ex ministro della salute Renato Balduzzi che sarà presente a Gualdo Tadino per fare il punto stilla riforma stessa con l'attuale ministro Beatrice Lorenzin, la presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, 5 collega della Toscana, Enrico Rossi, e il segretario generale della Fimmg Giacomo Milillo.

Corriere dell'Umbria Sabato 8 Giugno 2013

mercoledì 5 giugno 2013

Officina34retròscena presenta "TouchOff"

Officina34retròscena presenta
"TouchOff"
di
Hermes Mangialardo
sabato 8 giugno ore 19:30
Installazione a cura di Hermes Mangialardo
Contenuti a cura di Daniela Innocenzi e Roberta Rotoloni

TouchOff: tocco emozionale
Se gli abiti sono sempre più l'espressione del nostro modo di sentire e di essere, perché non renderli davvero interattivi?
Nasce così TouchOff, un'idea di Hermes Mangialardo che in questa occasione vede la collaborazione di Daniela Innocenzi e Roberta Rotoloni.
TouchOff un progetto di moda e multimedia, che esplora il rapporto tra look e tecnologia, dove i protagonisti sono gli abiti dell'Officina34retròscena i quali racconteranno "storie" fatte di immagini e suoni. Sabato 8 giugno alle ore 19:00 al negozio folignate si vivrà un'esperienza tutta nuova, sensoriale: sei look esposti e disposti a rivelare la loro essenza, percezioni emozionali scatenate da un semplice gesto, ovvero toccare i tessuti per viaggiare all'interno di loro stessi e farsi trasportare dalla loro essenza.
TouchOff un'installazione, un opera unica che mescola moda e tecnologia, sabato 8 giugno 2013 ore 19:00 presso Officina34retròscena aperitivo offerto dal Forno San Feliciano con dj set di Marco Ragni (Gate 123) e Giesse (Dancity).

Evento in collaborazione con creationlibre

Officina34retròscena Forno San Feliciano
Via Borghetto - Foligno Viale Firenze, 101 Foligno
per informazioni: officina.34@gmail.com - 742/357365 Tel: 742 320515 - Fax: 742 329140
www.officina34.com www.fornosanfeliciano.com


Mercoledì 5 Giugno 2013

lunedì 3 giugno 2013

Presentazione di: La vecchia sull'albero e altri racconti

Mercoledì 5 giugno ore 17:30
presentazione del volume:

"La vecchia sull'albero e altri racconti"

Palazzo Comunale - Sala Fittaioli
Piazza della Repubblica – Foligno

Mercoledì 5 giugno alle ore 17:30, nella Sala Fittaioli del Palazzo Comunale di Foligno, verrà presentato il volume La Vecchia sull'albero e altri racconti di Adriano Serafini.

"La vecchia sull'albero e altri racconti"
edito dal Formichiere (di Marcello Cingolani) è un libro di storie autobiografiche.
Ventiquattro (24) racconti, che narrano attraverso gli occhi di un bambino con uno stile ironico e disincantato, la vita che animava Sant'Eraclio e Spoleto nel secondo dopoguerra.
Adriano Serafini vive a Foligno, dove è nato nel 1946. Insegnante di lettere in pensione, cultore di storia locale, con questi racconti è al suo debutto letterario.
La presentazione verrà fatta dai presidenti delle associazioni L'officina della memoria, Università della terza età, la rivista Chiaroscuro: Fausto Gentili, Patrizia Liviabella, Claudio Stella.

Il Formichiere
Via Cupa 6034 Foligno (Pg)
www.dalformichiere.it
email: info@ilformichiere.it
Tel: 742 67649 – 331 2664217

Lunedì 3 Giugno 2013

sabato 1 giugno 2013

Notte Rosa 2013

Arriva la Notte Rosa, la manifestazione in assoluto più famosa, trendy ed amata tra quelle organizzate dall'associazione Innamorati del Centro, che anche quest'anno ha voluto creare i presupposti per questo attesissimo evento nonostante le difficoltà legate, oltre al contingente momento di crisi, anche agli effettivi disagi dovuti ai lavori di pavimentazione che da tempo interessano la nostra città. E la sfida sarà anche contro la pioggia.
Il direttivo dell'associazione Innamorati del Centro ha fortemente voluto proprio per i suddetti motivi un programma se possibile ancor più entusiasmante rispetto a quelli delle passate edizioni.

“Ritroveremo infatti - sottolinea Francesca Cascelli - gli appuntamenti ormai consolidati, in primis i concerti sul palco grande posizionato come sempre a Largo Carducci e il mercatino dell'artigianato e dell'antiquariato in via Umberto I è e in via Rutili, ma avremo anche un altro palco in piazza San Francesco dove si esibiranno gli artisti noti e amati in città di Foligno Canta e, dopo le 24, gli ormai apprezzatissimi dj della dj Accademy. In Piazzetta Beata Angela la Notte Rosa sarà tutta dedicata ai bambini, grazie alle animazioni e alla baby dance curate da ph insieme agli animatori di bimbi al Centro e Diego Dj; sempre pensando ai bambini, ci saranno spettacoli itineranti del Fool Street Duet, al secolo i fantastici Daniele Celli e Nicola Pesaresi che avrà con sì l'ormai notissima scimmia Isotta: l'attore insieme al suo celebre `pupazzo' sarà anche sul palco di Largo Carducci in tandem con la Miss Rebecca Alessi per presentare la serata.
Via Corso Nuovo vedrà sia l'esibizione di Marco Americcioni, il cui show ha riscosso grande successo anche l'anno passato, e la serata danzante con lezioni estemporanee per il pubblico a cura della Scuola di Ballo Azzurra mentre in Largo Volontari del Sangue ci sarà un divertentissimo PinKaraoke, durante il quale le signore presenti potranno ricevere consigli di bellezza e farsi eseguire un make up a tema dal personale altamente specializzato dell'Asy Salone Bionaturale. Anche il Parco dei Canapé sarà eccezionalmente animato grazie agli artisti di Green Stage presentati dall'eclettico Giorgio Contilli, mentre in via XX Settembre il pubblico potrà prendere lezioni di salsa da un gruppo di splendide ballerine professioniste.
Il tutto corredato dai tanti piccoli eventi creati dai nostri associati lungo le vie di tutto il centro storico. Insomma - conclude la Cascelli - una serata che si prospetta elettrizzante e che, siamo sicuri, richiamerà ancora una volta il foltissimo pubblico a cui ormai siamo abituati”.

In occasione della Notte Rosa Palazzo Trinci sarà aperto al pubblico con ingresso gratuito dalle 21 all'una.
Alle 22 si potrà fruire di una visita guidata sul tema “La donna negli affreschi del palazzo”

La Nazione Sabato 1° Giugno 2013