Era scritto nero su bianco sull'Almanacco 2008, scritto in tempi decisamente non sospetti e cioè quanto meno negli ultimi mesi del 2007.
L'indicazione è contenuta in un passaggio relativo a Cina e India: per loro il 2008
"potrebbe portare una battuta d'arresto nello sviluppo sociale e industriale per il rischio di disordini interni e attentati di matrice fondamentalista."Ma non solo:
"Specialmente ad inizio e fine anno, l'opposizione tra Saturno e Urano mi conferma la possibilità di tensioni...scriveva Barbanera.
sismiche: una realtà geologica da non dimenticare anche per altre aree geografiche"
In Cina, nel Sichuan sono morte migliaia di persone a causa del terremoto.
E ce n'era anche per gli Stati Uniti:
"Per l'America potrebbe esserci l'avvio di un lento ma progressivo declino, anche per effetto di mantenere un ruolo vincente nei conflitti in Medio Oriente e in Asia centrale, anche per il 'raffreddamento' degli alleati."Ebbene la crisi economica ha travolto gli Usi impigliando nelle sue spire l'intera economia mondiale.
Insomma Barbanera, che dal 1762 fa parlare di sé l'italica penisola, ha colto nel segno.
Ma allora come sarà il 2009? Non resta che sfogliare avidamente le pagine del relativo nuovo Almanacco pubblicato dall'Editoriale Campi, che da qualche giorno ha rinnovato l'appuntamento con l'erudito divenuto sinonimo di lunario.
Alcuni indizi: una possibile soluzione per il Tibet; ancora gravi incidenti sul lavoro, in particolare in Piemonte e Veneto o perfino catastrofi naturali seguite da un'ondata di proteste contro il potere centrale; catastrofi ambientali in Russia, Giappone, Corea, Francia, Polonia e Brasile; uno scandalo di grande portata in Italia potrebbe far tremare istituzioni e personaggi inattaccabili; una possibile crisi di governo in luglio o comunque un crollo di immagine di importanti personaggi della nostra vita pubblica con possibili conseguenze giudiziarie; possibili bruschi cambiamenti a livello di istituzioni; nel mondo arabo fondamentalismo e terrorismo potrebbero raggiungere punte molto alte di violenza; a rischio di cataclismi Australia e Stati Uniti.
Insomma di tutto un po'.
É pur vero comunque che tra i centomila problemi che ci affliggono, il famoso Astronomo degli Appennini nel suo Almanacco cerca di cogliere il meglio, anche se inevitabilmente le turbolenze del mondo affiorano inesorabili.
Ma l'Almanacco, come tradizione, vuol anche essere il testimonial di un nuovo anno di felicità, con utili consigli per il benessere psicofisico, la casa, l'orto, il giardino, il lavoro, il tempo libero.
E tra i personaggi in primo piano che si raccontano ci sono l'astrofisico Paolo Maffei, Luca Toni, Lamberto Sposini (che ammette come il calendario Barbanera sia sempre appeso in cucina, come in passato) e lo chef Marco Gubbiotti.
E quest'anno il Bosco Barbanera aiuta la cooperativa "Valle del Marro-Libera Terra" della Calabria, che coltiva la terra confiscata alla malavita
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