martedì 17 febbraio 2009

Corso per restauratori preso d'assalto

Non sappiamo quanti di loro apriranno una bottega o magari una piccola/media impresa, ma di certo usciranno con le basi necessarie per competere nel mondo dell'artigianato.
É stato inaugurato ieri mattina, presso la Cnos-Fap "Casa del Ragazzo" di via Isolabella, il nuovo laboratorio di restauro del legno, finanziato dalla Cassa di Risparmio di Foligno e progettato dal Centro Studi in collaborazione con lo stesso istituto Salesiano.
Ospiterà un corso di 150 ore, gratuito e aperto a tutti. Senza limiti di età. La risposta della cittadinanza al bando? Un vero e proprio assalto con i posti a disposizione bloccati nel giro di due giorni.
"i numeri parlano da soli, le domande sono state tantissime - ha spiegato ieri il coordinatore del centro, Gianni Angeli - proprio per questo abbiamo chiesto ed ottenuto di estenderlo da dodici a quindici posti."
L'età media degli "alunni" è di trenta anni, quattro dei quindici iscritti sono extracomunitari. Un'iniziativa che deve ancora partire, ma che proprio nei numeri è andata già al di sopra di ogni aspettativa.
Tanto che durante la conferenza di presentazione si è ipotizzato di riprovarci il prossimo anno con un nuovo corso che "specializzi" gli aspiranti restauratori.
Già da quest'anno, comunque, ogni lezione prevede da subito pratica di laboratorio. Di fatto qui la teoria non c'entra, l'arte del restauro è soprattutto l'arte della manualità.
"Attraversiamo un momento in cui il settore della formazione non gode di adeguati finanziamenti statali.
Ci rimangono i fondi europei ma per il resto siamo estremamente preoccupati - ha spiegato l'assessore regionale alle politiche del lavoro Maria Prodi - per questo motivo il ringraziamento verso la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno è ancora maggiore.
Sarà dato modo a diversi soggetti di intraprendere un cammino che in realtà è un percorso decisamente autonomo e non alle dipendenza di qualcuno."
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Paolo Trenta, presidente del Centro Studi, il sindaco Manlio Marini e il presidente della Cnos - Fap Umbria Don Giovanni Molinari.
Sarà invece un ex docente dell'istituto, Luigi Dominici, a guidare i quindici futuri bottegai/imprenditori.
Ieri pomeriggio c'è già stato il loro primo incontro. Il corso durerà due o tre mesi. Insegnante ed allievi si incontreranno il lunedì pomeriggio, il martedì ed il giovedì mattina.
"Non sarà semplice per tutti aprire una propria attività, ma l'obiettivo del laboratorio è quello di provare a far conoscere un mestiere che ormai rischia di scomparire - ha precisato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Alberto Cianetti - restaurare mobili è un compito molto delicato, è un'arte e non una cosa che si improvvisa."
Finito il corso, il laboratorio potrà ospitare in futuro ulteriori iniziative, rimanendo tra l'altro a disposizione degli stessi studenti della "Casa del Ragazzo".
Al suo interno sono già arrivate diverse tavole, cassapanche e sedie in legno. Tutte mal ridotte. Tra un paio di mesi dovranno uscire dall'aula come nuove

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