Ore e ore all'insegna dell'Età di Mezzo vista sotto ogni possibile angolatura e riproposta con sapienza e amore.
Dopo l'esperimento fatto nel 2008, i bevanati tornano con la rivisitazioni dei mestieri medievali, taverne aperte fino alla mattina e tanti spettacoli nelle vie e nelle piazze per questa "Notte" inserita nel calendario di "Arte in tavola", il fine settimana, dal 1 al 3 maggio, all'insegna delle eccellenze del territorio.
La "Notte medievale" - hanno spiegato gli organizzatori durante la conferenza stampa di ieri - presenterà un concentrato dell'atmosfera, degli spettacoli, dei momenti d'arte e di cultura che riempiranno i dieci giorni del "Mercato delle Gaite" del giugno prossimo.
Sarà possibile gustare tipici menu medievali, rivivere i mestieri di quel periodo, ammirare danzatrici del ventre, domandare del proprio futuro nella "via della magia" e prendere parte a giochi popolari.
Ad esibirsi sino all'alba di domenica ci saranno anche l'ensemble Micrologus con l'anteprima del nuovo spettacolo e la compagnia dei Folli.
Chiese, musei e negozi del centro storico resteranno aperti . Tutto legato da "Arte in tavola" che dal 1 al 3 maggio proporrà "l'eccellenze del territorio" di Bevagna.
Per l'occasione le quattro taverne della città (San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro) proporranno ai visitatori menu tipici e dimostreranno le lavorazioni di alcuni prodotti del territorio come i ravioli, le salsicce, i salami e la porchetta.
Ci saranno anche una mostra dell'attrezzatura agricola e dell'arte contadina e una tavola rotonda sul tema
"Le arti ed i mestieri per la cucina tra tradizione e futuro."
"La Notte medievale - ha detto il sindaco di Bevagna - è un momento di spettacolo, buona cucina e cultura, che si amalgama alle eccellenze del nostro territorio."E ha aggiunto
"Con proposte culturali così articolate vogliamo 'aggredire' una crisi economica che sta coinvolgendo il settore.E, in particolare, "Arte in tavola" cercherà ancora una volta di offrire una vetrina articolata dei prodotti tipici nel mercato dentro le mura del borgo.
Il nostro impegno quindi è far conoscere la città, il suo centro storico e i suoi borghi restaurati, tra i più belli d'Italia.
É così che anche una piccola comunità come la nostra può fare cose importanti per le politiche regionali che da sempre tutelano il patrimonio storico e la cultura immateriale delle radici e delle tradizioni umbre."
Il mercato viene poi ad aggiungere un ulteriore slancio dal punto di vista espositivo, degustativo, oltre che culturale e artigianale.
"Per l'organizzazione di questa manifestazione nella manifestazione - ha spiegato Oscar Proietti, assessore comunale al turismo ed alla cultura dell'amministrazione bevanate - è stata fondamentale la collaborazione tra il Comune, l'associazione Mercato delle Gaite e le associazioni territoriali."La "tre giorni" di Bevagna rappresenta anche il momento conclusivo del calendario primaverile iniziato il 18 aprile scorso con le corali e con lo spazio di approfondimento sull'Irlanda e sull'Alto Medioevo.
"Occasioni che da sempre - ha puntualizzato ancora l'assessore Proietti - destano l'attenzione delle scolaresche, tra le principali componeti turistiche del territorio."
(sbv)
Corriere dell'Umbria Martedì 28 Aprile 2009
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