Una giornata di sole e caldo ha accompagnato quanti sono saliti a piedi verso la montagna gualdese, in un momento che serve a parlare, confrontarsi, vivere insieme ed in allegria lontano dalle tensioni proprie delle gare del Palio.
Proprio ai somarai è dedicato lo speciale riconoscimento, il premio "somaraio più" che viene consegnato in questa occasione.
Quest'anno l'Ente Giochi ha deciso di premiare due storici somarai di San Martino, Massimo Angeli, che corse con Badia nel 1987, e Carlo Goracci, oggi tavernieri - come ha ricordato il priore Fabio Ippoliti - ma all'inizio dei Giochi tra i più attivi stallieri giallorosso.
Alla premiazioni hanno partecipato il sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni, la vice con delega ai Giochi, Sandra Monacelli, che nella mattinata ha percorso un lungo tratto di salita insieme ai portaioli, e i vertici dell'Ente Giochi, con il presidente Giuseppe Ascani, il gonfaloniere Paolo Campioni e gli altri priori oltre a Ippoliti, Carlo Petrozzi e Paolo Campioni.
Dal Somaro day in poi ci sono cinquantasei giorni per arrivare all'atteso appuntamento con i tre giorni della festa.
Molto curata nell'organizzazione questa edizione del Somaro day, anche per la vasta partecipazione dei protagonisti - oltre duecentocinquanta appunto coloro che hanno aderito a questa iniziativa - che sancisce definitivamente anche il suo lancio nel panorama delle iniziative di rilievo dell'Ente Giochi de le Porte
Corriere dell'Umbria Lunedì 3 Agosto 2009
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