Nell'area dell'ex camper service di via Campagnola si stanno realizzando le opere di cantiere che porteranno alla realizzazione della rampa d'accesso alla Flaminia.
Stesso tipo di intervento, ma con avanzamento delle opere allo stadio degli sterri, è in corso a San Giovanni Profiamma, appena dopo il confine con Prato Smeraldo.
Da questi due accessi si entrerà ed uscirà dalla statale Flaminia, consentendo in questo modo una diversificazione del traffico veicolare in accesso in città.
In pratica si effettuerà una sorta di filtro che vedrà giungere verso le popolose zone dove si stanno completando i cantieri, il solo traffico dedicato, mentre quello diretto verso altre mete proseguirà per la propria rotta.
Così facendo si realizzerà un sostanziale snellimento dei flussi dimezzi in transito, molti dei quali dovendo raggiungere particolari mete della città, vanno ad imbottigliarsi lungo la viabilità secondaria ed interquartierale.
La Variante Nord andrà poi a risolvere pure un secondo problema.
E cioè quello della prosecuzione della chiusura dei passaggi a livello, come disposto dalla Comunità Europea.
Grazie a questo intervento sarà chiuso quello di viale Ancona, collocato sotto il cavalcavia della Flaminia, quello di accesso alle ex Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie.
Verrà quindi realizzata una nuova viabilità di quartiere, mentre pedoni e ciclisti potranno fruire di un nuovo sottopassaggio ciclopedonale che li condurrà da e per San Paolo-Vescia.
La chiusura interesserà anche il vicino passaggio a livello di via Serena e relativa entrata in funzione della viabilità alternativa.
L'intervento, che come detto sarà completato entro il 2010, vedrà pure il consolidamento del cavalcavia di viale Ancona, quello attraversato dalla ferrovia, che verrà migliorato anche dal punto di vista estetico e della sicurezza complessiva.
Inoltre queste opere precederanno le successive, le cui date sono ancora da definire, che porteranno alla chiusura del passaggio a livello di via Mameli a Prato Smeraldo.
In questo caso l'intervento sarà molto più complicato perché le sbarre sulla strada ferrata tagliano in due una delle zone maggiormente popolate della città.
Prato Smeraldo, infatti, oltre a via Mameli ha come unisco sbocco verso l'esterno via Trinci, strada non adatta ai grandi volumi di traffico e San Giovanni Profiamma.
Anche in questo caso, però, sono allo studio interventi di modifica della viabilità, finalizzati a scongiurare l'isolamento di importati fette della prima periferia cittadina.
di Giovanni Camirri
Il Messaggero Martedì 4 Agosto 2009
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