La decisione di riaprire in occasione dell'Ascensione - con ogni probabilità l'inaugurazione ufficiale avverrà una settimana prima - è legata anche al fatto che in occasione di questa festività religiosa la tradizione gualdese vuole proprio la vetta del Serrasanta la meta più gettonata. Tradizione che mescola le più antiche radici legate alla religione e la voglia, tutta moderna, di trascorrere una giornata diversa a contatto con il verde della montagna. Infatti presso l'eremo di Serrasanta si terrà la parte religiosa della festività, con diverse celebrazioni, le messe alle 9 e alle 11, cui seguirà la processione con la benedizione delle campagne. La vetta è meta di un pellegrinaggio popolare che investe l'intero bacino gualdese. Una volta questo pellegrinaggio era esclusivamente a piedi, mentre oggi assume sempre più la forma di una comoda autovettura.
Giunti in cima il Santuario, dedicato alla Santissima Trinità viene fatto oggetto di visite e di preghiere e la navata invasa da centinaia di mazzetti di fiori raccolti durante l'ascesa. Tradizione che vuole questo appuntamento festeggiato, appunto, in cima al monte Serrasanta presso l'omonimo eremo gestito dalla Confraternita della Santissima Trinità. Motivo in più per recarsi in vetta al Serrasanta è anche scoprire come è stato recuperato l'eremo, insieme all'annesso rifugio, tanto da divenire ancor più caratteristico di quanto poteva esserlo fino a poco tempo fa. Dall' Ascensione e dalla seguente festa della Trinità sarà quindi ufficialmente riaperto. Presso la struttura che si trova in vetta alla montagna che sovrasta la città sono stati eseguiti degli interventi di ristrutturazione che riguardano il tetto e l'intero edificio, con miglioramenti strutturali e recupero delle parti più storiche dell'eremo, nonché con nuovi e più funzionali arredi. Intervento reso possibili dai fondi stanziati, oltre che dalla stessa Confraternita che è proprietaria dell'edificio, dalla Regione e dal Comune nell'ambito della ricostruzione post sismica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha sostenuto il progetto del recupero storico-architettonico della struttura, nonché da alcuni privati. Il santuario della Santissima Trinità sorge sulla vetta del Monte Serrasanta a m. 1348 s.l.m., ai confini dell'Umbria con le Marche. Consiste in una costruzione a volta di piccole dimensioni ed è protetta a nord est da un edificio utilizzato a rifugio montano nel periodo estivo, gestito appunto dalla Confraternita, che la protegge dalle violente tempeste di neve e pioggia che spesso infuriano su quella cima dell'Appennino. Nel luogo dove è edificata la chiesa, un posto incantevole dal quale si ammira un panorama semplicemente meraviglioso, sono stati scoperti elementi di un edificio di epoca romana, forse i resti di un più antico santuario. Inoltre l'eremo di Serrasanta è da sempre un punto di riferimento per i gualdesi, che sono particolarmente legati a questa struttura che dall'alto sembra, da sempre, voler proteggere la città insieme alle maestose tre croci in ferro
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