L'episodio viene ricordato da una semplice lapide posta sulla facciata del palazzo delle Canoniche in occasione del settimo anniversario della sua morte.
Proprio al "centro del mondo", quindi, San Francesco iniziò il suo cammino di conversione. Ma la città non ha mai saputo valorizzare a fini turistici e religiosi questo primato, anzi è sempre rimasto nel dimenticatoio, ingiustamente sottovalutato.
Ma ora un'occasione imperdibile arriva inaspettatamente dall'opera di pavimentazione. Con lo smantellamento di piazza della Repubblica infatti, si è reso necessario delocalizzare l'edicola, e l'angolo sotto la targa commemorativa è tornato finalmente libero. Quale posto migliore per posizionare il tanto invocato monumento? Al progetto sta già lavorando la Pro Foligno, tanto che - ci anticipa la professoressa Rita Fanelli Marini - presto verrà lanciato un grande concorso pubblico di idee per la realizzazione di una statua o di un pannello artistico, per celebrare al meglio lo storico evento.
"Abbiamo già informato il vescovo Gualtiero Sigismondi della nostra iniziativa - fa sapere la Marini - e in curia è stata accolta con particolare interesse ed attenzione. Forniremo ulteriori dettagli nel prossimo numero del nostro bollettino. Intanto già ad ottobre - riferisce - una delegazione dell'associazione si è recata direttamente a Bergamo, per visionare gli affreschi dell'ex chiesa di Santa Maria delle Grazie, dov'à raffigurato proprio l'episodio di San Francesco che vende i suoi panni nella piazza di Foligno."
La Nazione Sabato 23 Marzo 2013
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