lunedì 28 luglio 2008

Puc2 Foligno tutte le aree interessate

L'aveva sottolineato già durante l'incontro di Palazzo Trinci. Ma all'indomani di qualche dubbio, avanzato a onor del vero più da singoli privati che dalla realtà dell'associazionismo, l'assessore all'urbanistica Joseph Flagiello ci tiene a ribadire il perimetro e la consistenza degli interventi che dovrebbero interessare il quadro globale del Puc2.
Foro Boario, Plateatico, area dell'ex zuccherificio: si rischia di tralasciare il centro storico, vero fulcro del progetto, lasciando eccessivi spazi ad aree che in molti continuano a definire "periferiche"?
L'assessore comunale è categorico e vuole fugare una volta pere tutte qualsiasi dubbio in merito:
"Il Piano Urbano Complesso di seconda generazione riguarda esclusivamente il centro storico e per esso si attiverà. Le aree adiacenti sono in tutto e per tutto funzionali alle esigenze del centro stesso. Il Plateatico assume oggi un'importanza strategica per il Polo scolastico e il suo collegamento con le vie del centro. L'ex Foro Boario, lo ripeto di nuovo, non si estenderà sotto il profilo commerciale, ma esclusivamente residenziale. L'area dell'ex zuccherificio sarà limitata alla sola Via IV Novembre".
Ma una delle novità principali del Piano dovrebbe essere quella della rivalutazione di spazi del centro storico
"particolarmente bisognosi di sviluppo e crescita sotto diversi profili, tra cui naturalmente quello economico".
Ecco allora l'assessore all'urbanistica pensare a delle agevolazioni sui punteggi finali per incentivare l'insediamento commerciale in Piazza Spada, Piazza del Grano, Via Gramsci, Via Saffi e Via Palestro.
"Con loro massimo interesse dovrà essere riposto nei confronti delle Conce - prosegue Flagiello - abbiamo l'idea di riservargli particolare attenzione all'interno del bando".
Questa è effettivamente l'area che ha trovato maggiori riscontri anche tra le associazioni come gli interventi di Giovanni Bianchini per la Confartigianato e Pierluigi Mingarelli per il Laboratorio di Scienze Sperimentali hanno ampiamente suggellato.
La grande sfida riguarderà dunque gli operatori commerciali e la loro capacità e voglia di investire. A tal proposito la recente notizia del recupero del vecchio ospedale è secondo l'assessore comunale all'urbanistica un chiaro segnale a riguardo:
"grande soddisfazione nell'apprendere la vivacità imprenditoriale nei confronti dell'area dell'ex ospedale. Un dato inequivocabile di come, Puc o non Puc, l'interesse per il centro storico si mantenga alto da parte dei privati".
Stefano Andriola dal Corriere dell'Umbria

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