Sono di più i folignati che restano in città, complice anche la grossa crisi economica che costringe le famiglie a dover rinunciare alle ferie o comunque ridurle a pochi giorni.
Basta comunque fare un giro per la città e ci si può rendere conto di questa realtà: c'è più gente in piazza, più persone che affollano i bar del centro o che cercano refrigerio dal torrido caldo di questa bollente estate nelle aree verdi della città.
Insomma Foligno, al contrario di quanto avveniva in questi passati anni, non si è svuotata completamente.
Un'immagine insolita e nuova quella che regala la città in questo inizio di agosto in cui c’è più gente in piscina, nei parchi e nelle aree verdi specie di sera.
Complice di questa situazione positiva è pure il programma di iniziative che l'amministrazione comunale ha messo in campo per l’estate.
Un calendario di evneti più ricco a luglio e agosto. I concerti (Tiromancino o Arbore), il festival della musica elettronica, la danza in piazza hanno costutito un buon diversivo per riempiure le calde notti d’estate.
Ma anche l'inaugurazione del Parco fluviale Hoffmann e la ristrutturazione del parco dei Canapè (un po’ meno) stanno giocando un ruolo prezioso.
Soddisfatto si dice l'assessore alle politiche giovanili Joseph Flagiello che si è dedicato anima e corpo all'inaugurazione del Parco fluviale.
“Un intenso lavoro - commenta l'assessore - abbiamo fatto un'operazione di gestione del parco molto oculata, affidandola a un gruppo di giovani ben motivati e in gamba, che cercano, riuscendoci, di offrire servizi accessibili a tutte le differenti fasce d'età della popolazione, dai bambini agli anziani”.Un luogo così mancava alla città e la gente sta rispondendo in modo davvero sorprendente. Anche il sindaco Manlio Marini esprime soddisfazione per questa estate ricca di eventi.
“Abbiamo stilato un programma di eventi notevoli che hanno richiamato molte persone, offrendo così delle iniziative a coloro che per ragioni economiche o di altro tipo, questa estate la stanno trascorrendo in città - evidenzia il primo cittadino - ora non ci resta che aspettare i mesi di settembre e ottobre dove Quintana, Segni Barocchi e i Primi d'Italia regaleranno ai folignati e ai visitatori tanti momenti da vivere insieme”.
Pamela Bevilacqua dal Corriere dell'Umbria
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