Anche quest'anno, nella giornata di oggi l'amministrazione di Nocera Umbra distribuirà il "Pane di San Tomassuccio", in occasione della ricorrenza del Santo che protegge dai terremoti.
Questa tradizione non si interrompe dal Medioevo, periodo a cui risale la vita del santo nocerino.
Nato nel 1319, San Tomassuccio era un eremita che predicava viaggiando per numerose città e santuari ed era noto per la sua capacità di prevedere le sventure ed annunciare profezie; la tradizione vuole che, data questa sua capacità, al Santo fosse stato proibito di predicare.
Uno dei più noti aneddoti racconta che egli venne a Nocera con dei fiori di malva in mano intendendo "Nocera mal và", frase divenuta ormai celebre.
L'eremita nocerino lasciò i suoi beni in eredità ai poveri ed il suo esempio fu imitato da numerosi concittadini, tanto che con il tempo la distribuzione di pane in suo ricordo fu fissata nel giorno della traslazione del suo corpo dall'Ospedale di Foligno ad una cappella della chiesa di Sant'Agostino, avvenuta il 19 novembre 1744.
Oggi, è il Comune ad assumersi l'onere della distribuzione di pagnotte marchiate con uno specifico timbro, che vengono considerate capaci di proteggere da incendi e terremoti.
E l'iniziativa continua a conquistare il cuore della gente.
Quest'anno la distribuzione gratuita avverrà dalle ore 8.30 alle 10.30 nelle zone Ponte Grande, frati Carmelitani e Viale Umbria; dalle ore 10.30 alle 12.30 nelle zone Gallinella, case popolari, Collecchie e zona ospedale; alle ore 13 a Mugnano.
Inoltre, il pane verrà distribuito in tutte le scuole dalle 9 alle 12 e, dalle ore 15 alle 18, presso gli uffici della polizia municipale di Largo Bisleri.
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