Don Davide, che nacque e visse fino alla sua ordinazione sacerdotale a Gualdo Tadino, fu poi assegnato alla parrocchia di Marischio, nelle Marche nel comune di Fabriano.
A soli trentasei anni il sacerdote gualdese si offrì, vittima sacrificale, al plotone d'esecuzione tedesco al posto di un gruppo di cittadini di San Donato - altra frazione di Fabriano - che dovevano essere fucilati in un'azione di rappresaglia.
Era il 19 giugno del 1944 e da allora, in quell'angolo di Marche, don Davide è ricordato come un eroe che diede la vita per salvare tanti cittadini di quel territorio.
Per ricordare il 100° anniversario della sua nascita, il prossimo 8 dicembre, l'Accademia dei Romiti di Gualdo, l'Azione cattolica italiana, con la collaborazione di Lions e Rotary club, presenteranno alle 16, presso la sala multimediale dell'hotel Verde Soggiorno di Gualdo, una nuova pubblicazione sulla sua vicenda.
Un libro scritto da Valerio Anderlini, dal titolo
"Un eroe da conoscere: don Davide Berrettini, medaglia d'oro al merito civile."Alla presentazione interverrà anche Mario Tosti, docente di Storia Moderna presso l'Università di Perugia e presidente dell'Isuc, che proporrà una riflessione su
"Chiesa e cattolici dopo l'8 settembre 1943."Al vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino è affidata la conclusione. Molti gualdesi conoscono la vicenda umana di don Berrettini, una figura che è anche ricordata nella lapide di piazza Martiri della Libertà e a cui è dedicata una via, ma la sua figura non è nota come nella vicina Fabriano, tanto che la cerimonia di assegnazione della medaglia d'oro avvenne proprio nella città marchigiana alcuni anni fa.
Ora con l'opera di Valerio Anderlini questo eroe e martire della storia moderna sarà sicuramente più conosciuta anche nella città che gli diede i natali.
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