venerdì 20 febbraio 2009

Foligno su Facebook: tante testimonianze d'amore per la città

"Sono nato a Foligno e sono dovuto andare a lavorare lontano per tanti anni, ma sempre con Foligno nel cuore.
Dopo aver conosciuto tanti italiani di tutte le regioni posso dire 'semo jente de fuligno semo fatti così'…"
Anche Foligno si sta ricavando un suo degno spazio nell'universo di Facebook, con una pagina ad esso dedicata e nella quale si possono leggere messaggi o vedere foto, lasciate dai quasi 3000 fan della città sparsi in ogni angolo del web.
Divenuto ormai un fenomeno di massa, Facebook è il social network che a cinque anni di distanza dalla sua comparsa - ha spento la sua quinta candelina il 4 febbraio - se fosse una nazione sarebbe al sesto posto tra i paesi del mondo con i suoi oltre 175 milioni di utenti, di cui 8 milioni solo in Italia.
Quanti sono di Foligno, o ci sono nati soltanto, quanti l'hanno conosciuta durante una rapida sosta o vi ci sono trasferiti nel corso di questi anni o quanti si sono dovuti allontanare per motivi di lavoro, hanno trovato in questo spazio così in voga la possibilità di continuare a condividere la passione e l'amore per la città.
"Ci sono passato lì per caso accompagnando mio figlio per un concorso nell'Esercito. Sono stato come rapito dalla bellezza della città… L'Umbria è il polmone verde d'Italia ma Foligno è il suo cuore."
Così scrive un certo Nicola da Bari e altri messaggi di un affettuoso ricordo provengono anche da diversi paesi del mondo come quello di Cristina dalla Colombia o Anna da Stoccolma.
Ci sono anche coloro che trasferitisi in città da qualche anno sono rimasti subito attratti dalla sua vivibilità di tranquillo centro di pianura, o coloro che, superando un sano campanilismo perugino, si sono fatti trascinare nel più profondo degli spiriti della folignalità.
"Sono nata a Roma, cresciuta a Perugia e vivo a Foligno da 25 anni. Adoro questa città e amo i loro abitanti, un po' ruvidi, ma con un cuore grande così. Non vorrei stare da nessunàaltra parte, vivo la Quintana in prima persona e ne sono orgogliosa. Ma parlo ancora con l'accento perugino, nessuno è perfetto…."
Tra quanti vivono lontani per lavoro c'è anche chi ritornando, sente l'odore di casa e si immagina un ingresso trionfale in viale Firenze a mo' di generale vittorioso.
"Ogni volta che con la macchina, tornando da Pavia, scorgo in lontananza la gobba del Subasio, beh, sarò esagerato, però quasi quasi mi commuovo...
e allora, porto il volume dello stereo al massimo e con la marcia di Radetzky entro da trionfatore a Foligno...emozione garantita...nostalgia di un Folignate nato in riva al Topino...."
Tra coloro che la abitano e la vivono ogni giorno, le firme più gettonate sono quelle dei classici slogan "jente de Fulignu", "centru de lu munnu" o le discussioni sul calcio, sulla Quintana, ma non manca anche chi ama esprimere i suoi sentimenti puntando dritto sul contrasto amore/odio.
"Quand'ero a Foligno non vedevo l'ora d'andarmene...Ora che sono lontano mi rendo conto di quanto profondo sia il legame con questa città"
e ancora
"Foligno? Come tutti gli amori c'è sempre il momento in cui ti odio, comunque sei la mia amata città"

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