Numerosi i reperti romani: i ponti sui vari corsi d'acqua, le possenti sostruzioni della Flaminia, i resti di stationes lungo l'antico tracciato della stessa strada, i resti delle abitazioni patrizie di una ben sviluppata struttura urbanistica. Il recente rilevamento di una chiesa altomedievale avvalora in modo più profondo la presenza del popolo longobardo, che tanto ha influenzato la vita quotidiana, la cultura e l'arte dei Nocerini e che oggi è riscontrabile attraverso la lettura dei siti e i ricchissimi corredi trovati in tre importanti necropoli. Le rocche, i castelli e le torri di avvistamento medievali (Colle, Pertana, Postignano, Salmaregia, solo per citarne alcuni della quindicina dislocata nel territorio), presenti in ogni angolo strategico, oltre al ruolo difensivo, indicano il culmine di un'espressione architettonica pregevole, in armonia con il paesaggio e nucleo costitutivo di successivi centri abitati ancora oggi vissuti.
Il centro storico della città, anch'esso medievale, costituisce il cuore del territorio.
Di particolare pregio storico sono alcuni vicoli: via Camilli, via Fossatello, via Ortaccio, via Il Sasso, via Del Teatro, via Sassaioli, via Tullio Pontani, che nonostante l'azione devastante del sisma del 1997, mostrano inalterato l'aspetto architettonico originario.
Fra le particolarità, in via Il Sasso è possibile vedere la cosiddetta "porta del morto": apertura situata ai piani più alti delle abitazioni per far uscire le bare che non sarebbero passate per le strette scale.
Il centro storico culmina, alla sua sommità, con il Campanaccio, antico torrione della roccaforte dei Trinci del 1393, che domina la vastità dei colli e delle valli che circondano la città.
Adiacente al Campanaccio è il Duomo, sorto sui resti dell'antico tempio pagano dedicato alla Dea Favonia.
L'attuale Piazza Caprera era la piazza medievale del comune, dove sorgevano i palazzi tre-quattrocenteschi delle autorità civili e religiose. L'attuale Palazzo Comunale ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni.
Lo stabile era diviso in tre edifici che ospitavano, rispettivamente, la Chiesa di San Girolamo, di cui oggi rimane il portale gotico a faccia vista ed un residuo di rosone; la Torre del Podestà, con il finestrone dal quale egli emanava i suoi decreti; il Tribunale del Podestà.
Oggi è riconoscibile soltanto l'ingresso di tale edificio. Di fronte, troviamo la Chiesa di San Francesco (1368) con una facciata in pietra a faccia vista ed un portale marmoreo di stile gotico.
Negli anni in cui visse San Francesco, Nocera ospitava un convento in cui vivevano i suoi confratelli, ubicato nei pressi dell'Orto Angeli, lungo il ponte dell'attuale Circonvallazione; nel 1368 tale convento fu distrutto ed i frati che vi abitavano furono accolti dentro le mura cittadine, proprio in Piazza Caprera.
Oggi tale struttura, modificata nella forma e priva dell'antico chiostro, è sede del Museo Civico "San Francesco". Innumerevoli sono le piccole chiese e cappelle dislocate all'interno del centro storico e nel territorio, dedicate al culto dei Santi protettori delle varie zone, che, con il loro patrimonio artistico, permettono uno sguardo significativo sulla storia e l'arte locali.
Fra queste spiccano:
- la Chiesa di Aggi, dalle linee architettoniche duecentesche, gli affreschi di Matteo da Gualdo e tele di vari autori;
- la Chiesa di Acciano, con affreschi di scuola umbra della seconda metà del secolo XV;
- la Chiesa di Stravignano, dedicata a Santa Maria, dove si ammira la tela d'altare con la Madonna e il Bambino;
- la Chiesa di Bagnara, che conserva, oltre i residui di affreschi quattrocenteschi di Matteo da Gualdo, tre altari lignei seicenteschi ed un organo dei primi del Settecento;
- la Chiesa di Boschetto dedicata a San Giovanni con affreschi del secolo XVI;
- la Chiesa di Colsantangelo;
- la Chiesa di Santa Maria della Neve in Usenti, oggi Lanciano, del VIII secolo.
Fonte: Comune di Nocera Umbra
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