Si appresta a partire anche la ventunesima edizione del Palio dei quartieri, presentata ieri in conferenza stampa dal sindaco Donatello Tinti e dal nuovo presidente dell'Ente Palio Pierluigi Mingarelli. Oltre alle date di quest'anno (il Palio si svolgerà dal 31 luglio all'8 agosto), sono state presentate le iniziative di avvicinamento alla manifestazione legate ai due quartieri, il 17 luglio per Porta Santa Croce ed il 23 luglio per Borgo San Martino, oltre a due convegni di presentazione storica. È ancora celata dal segreto, invece, un'iniziativa di riscoperta dei tesori nascosti della città proposta dalla Pro loco. Per il resto, il programma della manifestazione è ormai quello tradizionale: i cortei storici, gli allestimenti e le animazioni, la gastronomia, le gare. Ma la conferenza, cui erano presenti anche i rappresentanti dei quartieri e di diverse associazioni locali, è servita soprattutto per presentare il nuovo presidente, dopo che Alessandro Giovannini ha preferito lasciare per motivi personali. A presentarlo il sindaco Tinti, che ha dipinto Pierluigi Mingarelli, già presidente dell'Ente
Giostra della Quintana ed amministratore regionale, come un conoscitore della storia della città e delle manifestazioni storiche della regione, oltre che come
"la figura più adatta a portare il Palio dei quartieri entro il quadro delle manifestazioni storiche dell'Umbria e traghettarla verso un periodo di innovazione."
Previsto da quest'anno, infatti, l'inizio del lavoro di rinnovo dei regolamenti della manifestazione, che dovrà portare ad un comitato centrale più snello ed autonomo rispetto all'attuale. Saranno, inoltre, 25 mila gli euro che il Comune stanzierà per l'evento, puntando sulla cultura nonostante la crisi, come ha sottolineato il sindaco, annunciando inoltre il rientro a Nocera degli archivi storici dalla prossima settimana e l'apertura dell'atteso museo archeologico entro luglio.
"Ho potuto constatare la grande determinazione e dedizione dei quartieri - ha affermato infine il presidente Mingarelli - ma vorrei rivolgermi, chiedendone la collaborazione, all'intera città, perché sia sempre maggiore il suo supporto nei confronti del Palio, che può essere un ottimo biglietto da visita, anche in coincidenza con l'ultimazione della ricostruzione, e rappresenta lo sforzo di ripresa della città"
Eirene Mirti
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