È arrivato il grande momento per la Festa del Maggio a San Pellegrino. I mille e sette anni della festa, tra le più antiche d'Europa, sono anche il degno seguito alla grande festa che i sanpellegrinesi hanno organizzato in questo millennio ininterrottamente. Per la 1007° volta nell'antico Castro Contranense (l'attuale San Pellegrino) nella notte tra il 30 aprile ed il 1 maggio celebra la festa del Maggio che affonda le proprie origini intorno all'anno Mille, e per questo considerata una delle più antiche d'Europa. Il festeggiamento dell'arrivo del mese di Maggio, quindi il ritorno della primavera e il prorompere della natura in tutto il suo splendore, dovrebbe essere il motivo di questa manifestazione che la leggenda vuole collegata ad un avvenimento miracoloso. E oggi come allora la storia si ripete. Da allora, incessantemente per quasi un millennio, gli abitanti dell'antico borgo ogni 30 aprile, sul far della sera, si recano nella valle sottostante dove tagliano il pioppo più maestoso, lo caricano su di un piccolo carro (lo sterzetto) e lo trasportano con la sola forza delle braccia nella piazza del paese dove viene innalzato al centro della piazza. Oggi la giornata della festa inizia alle 17.30 con la messa e la benedizione dei Maggiaioli, che al termine dei riti religiosi - agli ordini del capomaggio - partiranno alla ricerca del pioppo che verrà tagliato e trasportato in piazza a San Pellegrino. Il suo arrivo sarà salutato con fuochi d'artificio. Quindi la buca scavata a mano e intorno alla mezzanotte l'alzata del Maggio. Un momento spettacolare ed emozionante, con uno sforzo corale di tutti i Maggiaioli che, nel loro lavoro di squadra, rappresentano anche l'unità di San Pellegrino per la propria festa. Domani, 1 maggio alle 11.30 la solenne messa in ricordo del santo Pellegrino. Ieri sera si è tenuta la fiaccolata notturna sul tragitto del Santo Pellegrino e la presentazione dello spettacolo teatrale itinerante con testi di Stefania Fumanti e la regia di Mara Corsaletti. Alle 22 l'inaugurazione della mostra in ricordo di Gianluca e Carla che quest'anno sarà una personale di Claudio Campodifiori e Chris Bower dal titolo "in cammino..." presso la chiesa parrocchiale di San Pellegrino. Ma i festeggiamenti non si fermeranno sicuramente qui, tanto è nutrito il calendario delle manifestazioni che si sono già svolte e quelle che si svolgeranno nelle prossime ore. E in tanti, compresi i sanpellegrinesi sparsi per il mondo, saranno a San Pellegrino per assistere a questa festa che ha un suo fascino tutto particolare legato soprattutto ai suoi mille anni
Salvatore Zenobi
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