venerdì 29 aprile 2011

La preoccupazione del Comitato dei Lavoratori Merloni

Il Comitato dei Lavoratori Merloni dello Stabilimento di Colle di Nocera Umbra,in riferimento all'incontro di ieri avvenuto al Ministero dello Sviluppo Economico tra Istituzioni,sindacati e Commissari,previsto per valutare la congruità dei piani industriali e offerte vincolanti per gli stabilimenti Umbri e Marchigiani rimasti invenduti della A. Merloni in AS,rinnova le sue preoccupazioni viste le notizie divulgate a mezzo stampa da parte dei sindacati confederali,notizie non rassicuranti per quanto riguarda il futuro dei 2400 lavoratori.
In merito al piano industriale presentato dalla società iraniana Mmd,nei mesi scorsi sindacati e Istituzioni avevano proclamato un numero di livello occupazionale che si aggirava intorno al 45-50% ,vale a dire 1200 posti di lavoro garantiti sul totale di Umbria e Marche,per poi smentire questa notizia sia a mezzo stampa che nell'assemblea di fabbrica di questa mattina,riducendo drasticamente i termini occupazionali ad una ricollocazione per soli 400 lavoratori.Dopo questi comunicati,però,lo stesso presidente della società iraniana Younes Zareipour,ha dichiarato che le ultime notizie riguardanti la capacità di riassorbimento non erano veritiere,confermando che il piano industriale da loro presentato prevede il 50% dell'attuale forza lavoro.Ora è evidente che qualcuno sta volutamente giocando sui numeri per costruire inutili battaglie e manifestazioni mirate ad altri fini,come già questa mattina in assemblea i sindacati hanno detto di mettere in campo,in modo da costringere la!
Mmd ad apportare delle migliorie nel piano industriale in termini quantitativi di forza lavoro.
Il Comitato dei Lavoratori,come ha già affermato in assemblea,dice no e non aderirà a questo tipo di manifestazioni,e tiene a richiamare al senso di responsabilità tutti coloro che già stanno organizzando questo tipo di iniziative,specie in questa fase pre-elettorale,usando la disperazione dei lavoratori della Merloni per i loro interessi personali.
Per quanto riguarda l'altra società interessata per l'intero perimetro,cioè la cinese Nanchang Zerowatt che insieme allo Otto Italia dovrebbe costituire la G8,la nota ufficiale di ieri metteva in evidenza che per mancanza della fidejussione richiesta,i cinesi erano fuori dalla trattiva,ma stando alle dichiarazioni rilasciate dal vice-presidente della Otto Italia Zhou Yue, la cauzione sarebbe già stata versata.
Il Comitato dei Lavoratori di Colle di Nocera Umbra,alla luce di tutto ciò e viste le notizie alquanto discordanti e la mancanza di trasparenza da parte di sindacati,Istituzioni e società coinvolte nella trattativa,chiede,congiuntamente con il Comitato dei Lavoratori dello Stabilimento di Santa Maria(Fabriano),un immediato confronto con Commissari,Istituzioni, sindacati e i due manager,Younes Zareipour per la società iraniana Mmd,e Zhou Yue per la società cinese Nanchang Zerowatt,di fronte a tutti i lavoratori della A.Merloni in AS,per fare chiarezza una volta per tutte,su quello che sarà il destino di 2400 lavoratori.Si fa presente, inoltre,che tale richiesta verrà formalmente scritta ed inviata a tutte le parti interessate.

Nocera Umbra, 28 Aprile 2011
per il Comitato dei Lavoratori Merloni
il portavoce Gianluca Tofi

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