venerdì 22 luglio 2011

Cresce il Turismo a Foligno

Si potrà pur dire che Foligno non è a tutti gli effetti una città turistica - o quantomeno non la classica città turistica - ma una cosa è certa: al centro del mondo gli alberghi si riempiono e i turisti arrivano sia dal resto d'Italia che da tutti e cinque i continenti. É una realtà che trova conferma di anno in anno e che non solo regge alla crisi, ma addirittura fa registrare una costante crescita. Ecco l'ennesima prova: nel periodo gennaio maggio di quest'anno, il comprensorio folignate ha fatto segnare un' impennata del 10,36% delle presenze rispetto ai dati del 2010.

Calo per l'Orvietano che segna un meno 4,69 e dell'Eugubino con un meno 2,88%. Tanto per fare un esempio, il comprensorio di Perugia è aumentato - sempre in termini di presenze - di appena 1'1,31% e Assisi di un modestissimo 0,74%. Se la città della Quintana ed i Comuni che la circondano hanno fatto l'exploit, c'è quindi di che rallegrarsi. Nelle strutture ricettive della valle umbra sud ha soggiornato un piccolo esercito di 157.695 persone, come se nel corso dei cinque mesi vi fossero "passati" tutti gli abitanti della città di Cagliari. É vero che nella sola Assisi parliamo di 353.489 presenze ma lungo il Topino l'incremento è stato di oltre dieci volti maggiore rispetto alla città del Poverello.

Già questo dovrebbe far riflettere sulla potenzialità turistica di Foligno, troppo spesso considerata una sorta di Cenerentola umbra del settore, ma che invece riveste almeno da cinque anni un ruolo da assoluta protagonista. Le bellezze della città attirano gli stranieri che aumentano del 7,21% rispetto al miglior dato del 16,65% che spetta allo Spoletino e al peggiore del meno 3,09% dell'Orvietano. Per gli amanti della statistica, possiamo dire che il 18,5% dei turisti che ha visitato il comprensorio dei Trinci è arrivato da oltre i confini nazionali, per l'esattezza 29.263 stranieri. In vetta alla classifica regionale anche per l'incremento del settore extralberghiero: qui siamo davvero difronte ad un'impennata del 26,13%, seguiti dal 16,48% dell' Eugubino e dell'11,98% del Ternano

Fanalino di coda l'Amerino con un crollo del 13,98%. Ormai il 42,4% delle presenze sceglie agriturismi, affittacamere, appartamenti e bed and breakfast disseminati tra la pianura e le colline del cuore dell'Umbria. I tabulati sono forniti dalla Regione stessa e la panoramica globale rende ancor meglio l'idea della posizione da leader assunta da Foligno e dintorni. Buona anche la performance del settore alberghiero: 90.846 presenze di cui 75.123 italiani e ben 15.724 stranieri, in questo caso le presenze da fuori Paesi sono aumentate rispetto al periodo gennaio maggio dello scorso anno, del 30,76%. Forse c'è ancora da lavorare per fare di Foligno una vera e propria città turistica, ma non si può certo dire che i turisti non ci siano.

Claudio Bianchini
Informazioni Articolo
Corriere dell'Umbria Venerdì 22 Luglio 2011

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