Si danno gli ultimi ritocchi prima del via alla produzione, nello stabilimento di Colle di Nocera Umbra della ex Antonio Merloni. Dall'inizio di questa settimana, infatti, sono rientrati al lavoro una cinquantina di dipendenti che si occupano dei reparti a monte rispetto alla produzione. Si sta procedendo, dunque, al controllo di tutti i macchinari, operazione di monitoraggio indispensabile dopo il fermo delle macchine per diversi mesi.
Inoltre, sembra che nel sito nocerino si sia già iniziato a produrre alcuni pezzi, per completare alcune piccole commesse. Le linee di montaggio, ferme ormai da mesi, dovrebbero tornare in movimento il 16 aprile, data effettiva della tanto attesa ripartenza produttiva dell'azienda. Ripartenza che segue a poco più di un mese di distanza quella dello stabilimento fabrianese di Maragone, in cui un centinaio di addetti erano rientrati in fabbrica per produrre in un paio di settimane, i 7mila asciugatori della prima commessa targata J&p Industries.
Tempi e personale del sito nocerino non dovrebbero essere dissimili da quelli dello stabilimento marchigiano: anche a Colle si aspetta il rientro di un centinaio di dipendenti impiegati sulle linee dei frigoriferi; solo in un secondo momento e a scaglioni potranno tornare al lavoro tutti i riassunti, per un totale di 350 dipendenti. Per Adolfo Pierotti, segretario regionale Fini Cisl, l'auspicio è quello che il rientro dei lavoratori in fabbrica non sia solo per poche settimane.
"Un piano industriale credibile - sottolinea Pierotti - e che non si basi solo sulla produzione storica presuppone una produzione che vada avanti nel tempo in maniera prolungata."
Nessun commento:
Posta un commento