A fare da padrino e madrina della serata inaugurale sono stati il giornalista Piero Badaloni e Miss Italia 2003 Francesca Chillemi, cittadini onorari di Nocera Umbra per la durata dell'evento.
La cerimonia, presentata dal giornalista Sergio Gamberale, si è svolta secondo un copione consolidato, che prevede la lettura del Bando e l'inno del Palio "Aria di Festa", cantato dalla Corale Santa Cecilia, che ha poi eseguito alcuni brani tratti da "Jesus Christ Super Star".
Sono intervenuti sul palco il sindaco di Nocera Umbra Donatello Tinti, che ha definito la piazza gremita "un segnale di amore e attenzione" al recupero del centro storico e dello spirito della manifestazione, il Vescovo monsignor Domenico Sorrentino, l'assessore provinciale Pierluigi Neri e, ovviamente, i presidenti dei due Quartieri, Ugo Sorbelli di Porta Santa Croce e Giuseppe Biagioni di Borgo San Martino.
Con il loro scambio di doni, i presidenti hanno dato il via allo spirito di competizione, che per una settimana almeno infiamma gli animi dei nocerini, ed hanno ringraziato entrambi il lavoro dei contradaioli, che spesso si svolge dietro le quinte, ma che si rivela il vero motore della festa.
Non poteva mancare, inoltre, il saluto di Alessandro Giovannini, presidente dell'Ente Palio e padrone di casa per tutto lo svolgersi della manifestazione.
Giovannini ha sottolineato come il Palio possa essere "una finestra aperta sul mondo", per viaggiare nel passato con l'attenta ricostruzione storica e nel futuro con l'importanza culturale e sociale che la manifestazione riveste nella città e nel territorio. Ma questo sarà anche il Palio della riappropriazione del centro storico.
Dopo i primi segnali degli scorsi anni, quest'anno tutto Corso Vittorio Emanuele, il Borgo per i nocerini, sarà fruibile ed ospiterà non solo le mostre d'arte, ma anche la Taverna dei Lupi e l'Osteria del Brigante, centro di ritrovo dei giovani dei due Quartieri, che potranno finalmente vivere, per i più piccoli per la prima volta, il cuore storico della città.
Eirene Mirtidal Corriere dell'Umbria
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