Le dame e i gentiluomini già indossavano i loro abiti barocchi. Le acconciature erano state completate e i bellissimi cavalli della Giostra scalpitavano accanto ai loro cavalieri pronti a salire in sella.
D'improvviso, quando già alcune persone si erano appostate lungo le strade cittadine per ammirare il corteo storico, è tornata a cadere la pioggia e la serata si è fatta fredda e umida.
Come per magia, però, poco dopo le nove, la pioggia è andata lentamente calando fino a scomparire del tutto per l'intera serata.
Solo qualche pozzanghera qua e là richiamava l'immagine di un brutto tempo che aveva ormai lasciato il posto ad una splendida serata di emozioni, bellezza e stupore.
Così, verso le dieci di sera si è aperto il cerimoniale in piazza Grande con un'esibizione degli sbandieratori e dei tamburini dei rioni Pugilli e La Mora.
Poi, hanno fatto il loro accesso in piazza i priori e le dame dei dieci rioni della Quintana secondo l'ordine di arrivo nella giostra di giugno scorso: Cassero con la dama Madonna Margherita Gentili degli Onofri, Pugilli con Madonna Diana Elmi, Croce Bianca con Madonna Francesca Cirocchi, La Mora con Madonna Costantina Honofri, Giotti con Madonna Ancilla Cattani, Badia con Madonna Luciana Carigi de' Varini, Spada con Madonna Hippolita Elmi, Ammanniti con Madonna Leoncini Gigli, Morlupo con Madonna Cecilia Gerardi e Contrastanga con Madonna Tranquilla Vitelleschi de' Gregori.
A questo punto, sono entrati in piazza i vertici di palazzo Candiotti con a capo il presidente Domenico Metelli che indossava un abito ispirato all'immagine di Christopher Hatton, presidente della Camera dei Pari di Londra e nominato Lord nel 1587.
Subito dopo è entrato il sindaco Manlio Marini seguito dall'intera Giunta comunale. Poi, il benvenuto ai sindaci della Valle Umbra che, presenti anche loro in abiti barocchi, hanno evidenziato lo stretto legame sociale, economico e politico nato da tempo e ormai frutto di ricchezza e crescita reciproca.
Infine, la bellissima madrina della manifestazione Federica Moro. A questo punto si è aperto un momento di grande emozione: il ringraziamento commosso del presidente Metelli, l'abbraccio alla città del sindaco Marini e le parole affettuose, care e gioiose del vescovo Arduino Bertoldo ("il primo vescovo quintanaro della città" - come lo ha definito l'eccellente speaker di piazza Grande Mauro Silvestri).
Un'emozione particolare e profonda perché non solo è stata l'ultima benedizione da parte del vescovo Arduino Bertoldo (che entro breve lascerà il posto al nuovo vescovo) ma anche perché le sue parole si sono indirizzate all'anima giovane del grande evento quintanaro, conferendole la forza, il coraggio e la passione per vivere al meglio e in maniera fruttuosa questa festa cittadina che è unione, crescita e gioia.
Il cerimoniale è proseguito con l'arrivo dei cavalieri in sella ai loro meravigliosi cavalli e poi la strepitosa lettura del "Bando sopra la Giostra" da parte di Claudio Pesaresi.
Il Mas Galan 2008 è Massimo Gubbini, cavaliere del rione Spada.
Maura Donati
dal Corriere dell'Umbria Lunedì 15 Settembre 2008
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